Lazio, Sarri: «Con questa energia possiamo riprendere tutti. Il rigore era netto e l'1-0 ci sta anche stretto»

Le parole di Maurizio Sarri dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia della sua Lazio

Lazio, Sarri: «Con questa energia possiamo riprendere tutti. Il rigore era netto e l'1-0 ci sta anche stretto»
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 22:23

Aveva chiesto una prova di carattere e così è stato. La Lazio vince ancora una volta il derby regalando una grande gioia a Sarri nel giorno del suo 65° complettano: «A livello complessivo la vittoria non è legittima, ma stretta. Non mi fanno nessun effetto le parole di José (Mourinho, ndr). Il rigore era netto». Il tecnico spegne subito le chiacchiere sul penalty concesso alla sua squadra: «Per le immagini che ho visto io è rigore. Un colpo abbastanza netto, tanto che Orsato è rimasto al VAR otto secondi. A me dell’episodio interessa fino a un certo punto. Esclusi 3-4 minuti del recupero in cui eravamo in inferiorità numerica la Roma ha avuto zero palle gol».

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Lazio, le parole di Sarri dopo il derby

Il tecnico non nasconde la grande gioia: «È la prestazione che mi lascia soddisfazione. Della qualificazione non mi importava niente perché quando giochi un derby l’ultimo pensiero è che in palio ci sono tre punti o altro. È l’unica partita che devi giocare per la tua gente e il tuo popolo». E ancora: «Ora c’è un’energia per la quale chiunque chiami in causa risponde in maniera definitiva. Speriamo sia la versione ultima della nostra mentalità». Un regalo di compleanno perfetto: «Me lo gusto, anche da solo ma me lo gusto». Tra le mosse azzeccate c'è anche Mandas: «Il ragazzo ci ha dato grandi indicazioni in allenamento ed essendo di nostra proprietà e non in prestito c’era la necessità di vederlo all’opera in partita.

Nei primi minuti è stato un po’ incerto, ma poi è andato bene confermando quello che pensavamo».

Sarri: «Possiamo riprendere tutti con questa mentalità»

Sulla risalita in campionato: «Se non ricadiamo in peridio bui possiamo stare in alto. Poi lo sappiamo che ci sono squadre più attrezzature. Abbiamo dovuto fare percorso più lungo per ovvi motivi e dobbiamo ringraziare i nuovi che ci hanno tenuto a galla. Ora se l’atmosfera è questa può essere l’occasione per recuperare tutti». Poi sul paragone con Maestrelli ed Eriksson: «Si parla di gente che ha vinto lo scudetto con la Lazio, mi sembra troppo. In questo momento il primo pensiero che ho è la partita di domenica e derby è sfibrante per le energie nervose. Col Lecce sarà una verifica impressionante. Se superiamo questa partita significa che abbiamo fatto un passo in avanti non sarà semplice recuperare energie mentali visto che non sempre ce l’abbiamo fatta dopo una grande vittoria».

La frecciata: «Grazie alla Lega per farci giocare già domenica a mezzogiorno»

La lezione è ormai appresa da quel marzo 2022, l'ultimo derby perso (3-0): «Qualcosa da lì è cambiato sicuramente perché vedi la sofferenza delle persone che ti stanno intorno e ti rendi conto che non è una partita normale. Quando ho perso mi vergognavo di entrare a Formello, ma tre schiaffi ti aiutano a capire e speriamo che siano serviti definitivamente». Infine una frecciata alla Lega: «Un particolare ringraziamento va fatto alla Lega che ci ha messo la partita domenica a mezzogiorno. Grazie per il trabocchetto tra l’altro contro una squadra che abbiamo sempre sofferto».

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