Lazio, Sarri: «Strumentalizzate le mie parole dopo il Milan. In Champions nessun riscatto, solo motivazioni»

Ecco le dichiarazioni di Maurizio Sarri in conferenza stampa

Lazio, Sarri: «Strumentalizzate le mie parole dopo il Milan. In Champions nessun riscatto, solo motivazioni»
di Valerio Marcangeli
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Martedì 3 Ottobre 2023, 22:05

In vista della determinante sfida contro il Celtic, Sarri è tornato in parlare in conferenza stampa. Ecco come si è espresso direttamente dal Celtic Park che ospiterà il match di domani sera alle 21.

Sulle dichiarazioni sul mercato post Milan…

«Non mi è piaciuta la strumentalizzazione, aver riportato solo alcune parole. Comunque ora pensaiamo alla Champions, mi sembra offensivo parlare di altre cose. Purtroppo qui è così: te dici otto parole e ne estrapolano due. Ora quindi risponderò solo sì o no».

Sul Celtic...

«Loro sono la squadra meno fisica del girone.

Hanno grande dinamismo, ritmo e intensità, ma non un impatto devastante».

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Questa partita può essere quella del riscatto?

«No, questa partita è una storia a sé. Qui in Champions non c'è da riscattarsi di nulla, veniamo da un buon pareggio e dobbiamo fare un buon risultato per essere competitivi nel girone. Non serve cercare altre storie e motivazioni. Queste ultime sono già nella Champions stessa, la competizione europea più importante con i migliori club».

Lo scorso anno parlò di un germe dopo il Midtjylland: c'è ancora?

«No. Sembra strano a dirsi visti i risultati, ma siamo in un momento in cui c'è un bel clima nel gruppo. Questo ci fa essere fiduciosi, ma anche preoccupati nel senso che non riusciamo a capire cosa ci sia successo. La mia idea non ve la dico però, la dico ai giocatori».

 

Che partita si aspetta?

«Noi non siamo tattici, ma siamo una squadra di strategia. Se cambiamo è perché ci mettono sotto. Chiaro che nell'impatto conta molto di più la personalità e le motivazioni che l'aspetto tattico, quindi sarà importante impattarla in maniera seria come a Milano. La personalità lì ci è mancata dopo, quando ci hanno fatto abbassare. Lì potevamo gestire con più cattiveria, ma la squadra mi era piaciuta nel primo tempo, così come la reazione dopo il gol del vantaggio loro. Abbiamo dato segni di poca solidità quando ci hanno messo sotto. O non siamo riusciti a venirne fuori noi o è stato il solito nostro problema di approccio alla seconda frazione».

Sul girone e il Celtic...

«Nelle loro partite che ho visto ho notato che in dinamismo e intensità sono pericolosissimi e tecnicamente mi hanno sorpreso. In Champions nel primo tempo meritavano molto di più. Hanno preso gol allo scadere, ma non corrispondeva all'andamento della gara».

Su Brendan Rodgers...

«Qui ha una squadra diversa diversa dal Leicester, con più qualità e velocità. Si tratta di un gran allenatore, ha avuto una grande carriera, ha lavorato anche per il Liverpool. Penso che la sua squadra può essere la mina vagante di questo girone».

Che centrocampo ci si deve aspettare?

«L'opzione può essere un centrocampo tecnico o il contrario. Una squadra di grande dinamismo si combatte o con la tecnica, ma ho dei dubbi che sia realizzabile. Allora così si predilige la parte fisica. Domattina decideremo chi giocherà».

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