Rieti in A2, parla Feliciangeli:
"Superstite di un movimento risorto"
Il capitano e gli altri protagonisti

Feliciangeli
di Emanuele Laurenzi
1 Minuto di Lettura
Sabato 13 Giugno 2015, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 21:30
RIETI - Parlano i giocatori protagonisti della promozione in A2 della Npc Rieti. FELICIANGELI
Il primo giocatore a uscire dallo spogliatoio è Picchio Feliciangeli. Per lui la settima promozione, la terza con la maglia di una squadra di Rieti. «E' bellissima perché, per l'ennesima volta - spiega - sono restato l'unico superstite di un movimento passato che è risorto. Abbiamo riportato Rieti dove merita, abbiamo mantenuto la promessa. Ora non voglio parlare del futuro, non mi pongo più alcun limite».

IANNONE
Alla spicciolata escono gli altri giocatori dagli spogliatoi. Il miglior marcatore di Rieti è stato Armando Iannone che sintetizza tutto con una frase: «Che volete che vi dica? E' una gioia pazzesca». poi prosegue parlando della rimonta. «All'intervallo ci siamo detti che loro, a Palermo, erano risaliti dal -20. Questa è stata una grande vittoria di un grande gruppo, che si era compattato proprio dopo la sconfitta con loro in coppa Italia. Io miglior realizzatore? Oggi non era una partita per i trabellini, ma per gli "attributi"».

BENEDUSI
Gioia infinita anche per Nicolò Benedusi, rientrato nel momento migliore dopo un lungo infortunio. «Non ci credo ancora - dice il giocatore - è qualcosa di stupendo. Sono contento di essermi ripreso nel momento migliore e più importante. Ora sarà solo festa per i prossimi giorni e poi in estate penserò a rimettermi in sesto».

La squadra stanotte resterà a Forlì, domani mattina tornerà in città per la grande festa prevista alle 19 al PalaSojourner.
© RIPRODUZIONE RISERVATA