Si complica l'avventura di Omar Di Felice: la rotta per il Polo Sud diventa rischiosa

Arrivano aggiornamenti dal ciclista romano Omar Di Felice che sta trovando diverse difficoltà nella sua avventura antartica verso il Polo Sud

Si complica l'avventura di Omar Di Felice: la rotta per il Polo Sud diventa rischiosa
di Carlo Gugliotta
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 17:45

Si complica la missione in Antartide di Omar Di Felice. Secondo quanto reso noto oggi dal suo team di comunicazione, il ciclista romano, che sta tentando ormai da parecchie settimane l'impresa di arrivare al Polo Sud in bicicletta, è stato costretto a tornare, per motivi di sicurezza, verso Thiels Corner. Tutto questo quando ha percorso oltre 600 km in sella alla propria bici e ne mancavano circa 400 al raggiungimento del Polo Sud. La necessità di tornare indietro è stata evidenziata dall’agenzia ALE (Antarctic Logistics & Expeditions), che ha richiesto a Omar Di Felice di fare rientro a Thiels Corner in quanto la tratta che sta affrontando e quella successiva verso il Polo sarà in condizioni sempre peggiori, ed è quindi impossibile oltre che rischioso raggiungere il Polo prima della fine della stagione. Poche ore fa, suo social, Omar Di Felice ha scritto: “Ad oggi ho percorso 680.5 km (dati ufficiali GPS). Al Polo Sud ne mancherebbero poco più di 400. Mancano anche, però, pochi giorni al termine della stagione e si presenta il problema “rientro”: proseguire sulla rotta per il Polo Sud significa rischiare di dover chiamare un volo dedicato e un recupero in un’area complessa. Rientrare verso Thiels e sfruttare i giorni residui è, al momento, la soluzione più sensata e che darebbe la possibilità forse (da verificare) di affrontare la seconda parte dell’avventura, quella sul Leverett Glacier (arrivando da lì al Polo). La decisione è difficile in virtù del fatto che, alle condizioni attuali, la neve consente solo di spingere e trascinare la bici. Nelle prossime ore insieme al team di ALE (cui spetta la parola finale) prenderò la decisione su come proseguire l’avventura nel miglior modo possibile e, soprattutto, per la mia sicurezza e quella del team che è incaricato di gestire i voli e i recuperi in Antartide”.

Omar Di Felice ha iniziato la sua missione in Antartide 46 giorni fa. Completamente da solo, senza alcun mezzo al seguito, sta pedalando sulla sua bici, trainando una slitta con all'interno il minimo indispensabile per poter vivere e far fronte a eventuali guasti meccanici. La sua missione, riproposta dopo il tentativo fallito di un anno fa, prevedeva di pedalare entro un massimo di 60 giorni da Hercules Inlet al Polo Sud, per 1500 km, da dove proseguire poi lungo il Leverett Glacier, provando infine a rientrare al Polo Sud sempre in sella alla sua bicicletta. Ad oggi, è molto probabile che Omar possa rinunciare al primo passaggio al Polo Sud, dove c'è una stazione di ricerca permanente: qualora dovesse raggiungere in tempo Thiels Corner, potrà pedalare verso il Leverett Glacier e poi al Polo Sud.

Il progetto Antarctica Unlimited è collegato al progetto Bike to 1.5°C con cui Omar, attraverso una serie di avventure ed esplorazioni, cerca di divulgare i temi relativi la crisi climatica. La neve eccessivamente farinosa di quest'ultimo periodo non rende possibile pedalare, al punto tale che, pochi giorni fa, Omar è riuscito a fare 800 metri in un'ora e mezza, proprio perchè era solo possibile spingere a piedi bici e slitta nella neve.

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