Lazio, stop a Pato e Isla, ecco Jardel e Caio: l’addio di Bielsa non frena le trattative

Rodrigo Caio, classe 1993, difensore del San Paolo.
di Daniele Magliocchetti
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Luglio 2016, 09:00
Le carte non si rimescolano. Il dietro-front di Marcelo Bielsa non cambia i piani di mercato della Lazio. Anzi, quasi fosse una sfida personale nei confronti del tecnico argentino, Lotito ha deciso di andare avanti, senza nessun cambio di rotta. Avanti più di prima, dunque, con Rodrigo Caio e Valencia, gli obiettivi più vicini ad essere raggiunti, due acquisti quasi fatti. Ai quali aggiungere Adriano e, soprattutto, Jardel che il Loco aveva bocciato. Sarà proprio questa l’unico cambio sulla lista dei giocatori da prendere. Poi, appena verrà ceduto Candreva, la Lazio andrà su Thauvin e prenderà pure un’altra punta, uno tra Giaccherini, Immobile o Pavoletti, dicendo così addio a Pato (e anche a Isla, un altro obiettivo).

SUBITO DUE COLPI
Dopo il terremoto di ieri, con tanto di figuraccia internazionale per Bielsa e la Lazio, da Formello hanno la necessità di chiudere in fretta ogni trattativa di mercato, non solo per dare sicurezza e forza a Inzaghi, ma anche per tentare di tranquillizzare un ambiente sempre più incandescente. Servono prove tangibili di forza e segnali di chiarezza. Subito. Per questo la Lazio sta accelerando le pratiche per acquisire Rodrigo Caio dal San Paolo, Valencia dal West Ham e Adriano dal Barcellona. Per il difensore centrale della nazionale olimpica brasiliana, Lotito ha praticamente chiuso l’affare sulla base di 10 milioni di euro: 2 per il prestito, 8 per il riscatto obbligatorio a giugnoprossimo. Al giocatore sarà garantito un contratto di 1,3 milioni di euro a salire per i prossimi cinque anni. Tare ha parlato con Rodrigo Caio tre giorni, al quale ha assicurato che entro il 21 agosto sarà nella capitale, pronto per la sua nuova avventura. L’annuncio del suo arrivo potrebbe anche arrivare la prossima settimana.
 
Discorso simile per Valencia. Anche per l’attaccante l’accordo è solo da ratificare: prestito oneroso di circa 2 milioni di euro, più un riscatto di 12 milioni a giugno del prossimo anno. All’attaccante verrà dato un ingaggio di 2 milioni più bonus per quattro anni. Rispetto al brasiliano, l’ecuadoregno arriverà prima, direttamente in Germania per la seconda fase del ritiro. L’acquisto di entrambi i giocatori era stato concordati tra il diesse Tare e Bielsa. Con Adriano, in vece, c’è un accordo da tempo, anche se il Loco aveva congelato la trattativa, che ora avrà un’accelerazione: l’esterno del Barcellona potrebbe sbarcare già ad Auronzo.

CESSIONE BOOM, BIGLIA RESTA
A finanziare gran parte del mercato della Lazio sarà la cessione di Candreva al Napoli per quasi 30 milioni di euro: 24 più 4 di bonus. Manca davvero poco, tanto che Antonio sta aspettando il via libera per accordarsi sull’ingaggio con la società partenopea. L’Inter per ora appare scavalcata, ma viste le difficoltà che spesso si incontrano con De Laurentiis a trattare sui diritti d’immagine, non è ancora detta l’ultima parola. Il sostituto di Candreva alla Lazio è stato individuato inThauvin del Newcastle. Gli stessi emissari che stanno curando l’affare-Valencia sono in contatto con il club biancoceleste per trovare una soluzione per la formula del prestito e riscatto. Negli ultimi due giorni, poi, iIl diesse Tare ha riallacciato i rapporti con il Benfica per avere Jardel. Il dirigente albanese e il segretario Calveri contano di partire per Lisbona all’inizio della prossima settimana per chiudere l’operazione, il cui costo si aggira sui 6 milioni di euro. Dopo, la Lazio proverà a concentrarsi su Giaccherini, seguendo anche la cessione di un altro azzurro, Federico Marchetti che lascerà la capitale insieme a Bisevac e Gentiletti. E qui i motivi sembrano extra-calcio. La sorpresa potrebbe essere la conferma di Biglia che, anche senza Bielsa, è pronto a restare e rinnovare il contratto, Barcellona permettendo.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA