Lo hanno già definito il decreto anti Wanda Nara, l’attivissima e smagliante consorte di Mauro Icardi, che del centravanti dell’Inter cura anche contratti e cachet, minacciando secondo convenienza cambi di maglia e ripercussioni sulla “produttività” del bomber. Ma dietro l’iniziativa del presidente della FIFA Gianni Infantino c’è qualche cosa di più nobile, per fortuna: moralizzare il sistema degli agenti, arginandone lo strapotere e fissando un tetto ai compensi, che dovrebbero diventare pubblici. Nei bilanci di molte società di calcio, le percentuali ai procuratori finiscono nella palude degli “oneri accessori”.Secondo i dati più recenti, nel 2017 i club di tutto il mondo hanno riversato nel buio di questo pozzo ben 548 milioni di dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA