Napoli, Mazzarri: «Dobbiamo invertire la rotta nel 2024. Simeone o Raspadori? Decido in extremis»

«Riparto dalla bella prova con il Monza. Abbiamo collezionato quattro o cinque occasioni importanti, chiudendo addirittura con il 4-2-4»

Napoli, Mazzarri vuole i risultati: «Dobbiamo invertire la rotta nel 2024. Toro avversario temibile. Simeone o Raspadori? Decido in extremis»
di Pasquale Tina
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Sabato 6 Gennaio 2024, 12:47

L'auspicio è anche abbastanza ovvio: «Dobbiamo invertire la rotta dal punto di vista dei risultati. È fondamentale». Walter Mazzarri è carico in vista della trasferta di domani contro il Torino: lui non sarà in panchina per squalifica, ma si aspetta una grande prova: «Riparto dalla bella prova con il Monza. Abbiamo collezionato quattro o cinque occasioni importanti, chiudendo addirittura con il 4-2-4». Sull'assetto tattico ammirato contro i brianzoli è intransigente: «Non abbiamo mai giocato a cinque dietro. Zerbin è un'ala destra e spesso è rientrato a dare una mano, come accade pure con Politano. Kvaratskhelia lo fa meno perché ho creato dei meccanismi. Semplicemente c'è stato uno scivolamento di Zerbin. Personalmente sto male. Voglio restituire ai napoletani l'amore che ho ricevuto in questo momento. Per me è fare bene necessario».

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Le scelte

Non ci saranno novità sull'assetto tattico, Mazzarri ha dubbi relativi all'emergenza: «Questa mi preoccupa. Ci saranno tante assenze tra i titolari. Bisogna gestire la situazione. Juan Jesus non sta benissimo, decideremo dopo l'allenamento. Proverà pure Gaetano che ieri non si è allenato». Il ballottaggio è tra Simeone e Raspadori. Mazzarri non dà alcun indizio: «Il Cholito è tra i più positivi che abbiamo all'interno del gruppo. Abbiamo parlato martedì e sta molto bene. Si vede che è figlio di un allenatore. Ovviamente vuole giocare di più, come tutti i calciatori al mondo. Sceglierò in base a ciò che voglio vedere domani contro il Torino: se dobbiamo attaccare la profondità, punterò su Simeone, altrimenti tocca a Raspadori.

Sarà un ballottaggio prima di ogni partita. Deciderò in base alle singole esigenze. Ovviamente saranno utili entrambi nel corso della gara. Il Toro è un avversario di livello e noi dobbiamo essere all'altezza con una grande prestazione».

Su Mazzocchi

A disposizione ci sarà pure il nuovo acquisto, prelevato dalla Salernitana per 3 milioni di euro. «L'ho conosciuto, è napoletano e ha una grande voglia. È l'atteggiamento giusto per chi arriva in uno spogliatoio. Magari può dare una svegliata a chi inconsciamente si è un po' frenato. È arrivato per essere l'alternativa a Di Lorenzo che non può giocare sempre, ma può giocare pure in altri ruoli, quindi sono molto contento perché Mazzocchi è un jolly prezioso».

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