Tavecchio, Uefa lo squalifica per sei mesi per le frasi razziste. La Figc: «Niente ricorso»

Tavecchio, Uefa lo squalifica per sei mesi per le frasi razziste. La Figc: «Niente ricorso»
3 Minuti di Lettura
Martedì 7 Ottobre 2014, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 16:25

Tavecchio non potrà partecipare per 6 mesi a commissioni Uefa e non sarà presente al congresso a marzo 2015: è l'esito del provvedimento disciplinare aperto verso il presidente Figc per la frase sui "mangiabanane".Resta ferma però la sua capacità di rappresentare la Figc in campo internazionale anche per le gare degli azzurri.

«Le decisioni non si commentano, si eseguono e si rispettano. Ma non cambia nulla riguardo la mia posizione in Figc». La replica di Carlo Tavecchio, dopo la squalifica. Il n.1 di via Allegri ha anche precisato che «non ho incarichi in Uefa».

La sanzione gli impedirà di presenziare al Congresso della federcalcio europea del 24 marzo, ma non di rappresentare la federazione italiana.

La Figc accetta la decisione della Disciplinare Uefa sul suo presidente Carlo Tavecchio e non ricorre al Tas: è la posizione della federcalcio italiana «al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte la Uefa e la Figc per un lungo periodo che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al TAS».

PARLA LOTITO

Non c'è alcun «vulnus» per il calcio italiano, e quanto alle richieste di dimissioni di Tavecchio, «le mistificazioni e le strumentalizzazioni non sortiranno effetto»: così Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale con delega alle riforme, commenta la decisione della disciplinare Uefa su Carlo Tavecchio. «In questo modo il presidente Tavecchio ha preferito evitare, nell'interesse del sistema calcio italiano, un contenzioso tra Figc e Uefa che sarebbe andato davanti al Tas ed avrebbe determinato un sistema di contrapposizione. È un grande gesto di responsabilità», dice Lotito. «La Uefa ha rilevato semplicemente che Tavecchio non debba partecipare al convegno Uefa di marzo e alla commissioni Uefa per sei mesi - spiega il patron biancoceleste -. Tavecchio, tra l'altro, non fa parte di nessuna commissione e, al congresso, la Figc sarà rappresentata dai suoi delegati, pertanto non c'è nessun vulnus per il calcio nazionale». Nel provvedimento è prevista anche l'organizzazione di un evento speciale contro il razzismo. «Sono iniziative connaturate alla sua persona - sottolinea Lotito -. Il presidente lo fa da 25 anni in modo tangibile e, infatti, nel primo consiglio federale della sua presidenza ha istituito la commissione antirazzismo affidandola a Fiona May. E altre iniziative contro il razzismo le ha già annunciate nella sua audizione alla Camera». Quanto alla politica che, attraverso alcuni deputati, chiede un «passo indietro» di Tavecchio: «Non deve fare un'invasione di campo - auspica il consigliere federale -. Lo sport è autonomo sia a livello nazionale che internazionale. Se qualcuno vuole mistificare e strumentalizzare la questione non sortirà nessun effetto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA