Tangenti per ex vicepresidente Fifa Warner
Fbi indaga sui Mondiali 2022 in Qatar

Tangenti per ex vicepresidente Fifa Warner Fbi indaga sui Mondiali 2022 in Qatar
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Martedì 18 Marzo 2014, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 16:27
Nuove ombre sull'assegnazione al Qatar dei Mondiali di calcio del 2022. Secondo il britannico Telegraph l'ex vicepresidente della Fifa, Jack Warner, e la sua famiglia avrebbero intascato quasi due milioni di dollari da una compagnia qatariota subito dopo l'assegnazione della rassegna iridata in programma fra otto anni. Warner avrebbe percepito nel 2011 una somma di 1,2 milioni di dollari da una società controllata da Mohamed Bin Hammam, ex membro qatariota dell'Esecutivo Fifa.



Altri 750mila dollari sarebbero andati secondo il Telegraph al figlio di Warner e ulteriori 400mila dollari sarebbero stati pagati ad uno dei suoi dipendenti. Sempre secondo il quotidiano britannico sulla vicenda che coinvolge il dirigente di Trinidad e Tobago, e sui presunti legami con la candidatura del Qatar per i Mondiali, starebbe indagando anche l'Fbi. Il figlio maggiore di Warner, che vive a Miami, avrebbe collaborato all'inchiesta in qualità di testimone.



La scelta della Fifa di assegnare i Mondiali al Qatar è stata tra le più controverse di sempre: non solo per i problemi legati alle alte temperature nel Paese del Golfo Persico, che potrebbero portare a uno spostamento in inverno della rassegna, ma anche per le accuse di corruzione mosse ad alcuni membri della Fifa. Il Telegraph è in possesso di un documento datato dicembre 2010, due settimane dopo l'assegnazione dei Mondiali al Qatar, che proverebbe il passaggio dei soldi fra la società di Bin Hammam e Warner per i «servizi professionali forniti nel periodo 2005-2010».



Secondo il Telegraph almeno una banca delle Isole Cayman avrebbe inizialmente rifiutato l'operazione per presunti timori sulla legittimità della stessa. Il denaro sarebbe stato trasferito in un secondo momento tramite una banca di New York e proprio quest'ultima operazione avrebbe messo in allerta l'Fbi. L'indagine del Federal Bureau starebbe quindi indagando sia sul conto statunitense sia su quello alle isole Cayman di Warner. «Questi pagamenti devono essere indagati in modo adeguato. La coppa del mondo è l'evento calcistico più importante e dobbiamo essere sicuri che le decisioni siano state prese per le giuste ragioni. Molte domande sono ancora senza risposta», ha riferito un'autorevole fonte al Telegraph.



Warner, vicepresidente Fifa per 14 anni, annunciò le sue dimissioni nel giugno 2011 dopo essere stato accusato di avere pagato tangenti ad alcuni membri della federcalcio caraibica per conto dello stesso Bin Hammam, costretto a sua volta a ritirare la sua candidatura per la presidenza della Fifa e poi squalificato a vita dalla federazione internazionale.



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