L'
Inter conquista la
Supercoppa Primavera a San Siro vincendo 2-1, ai supplementari, contro la
Roma, grazie ad una doppietta di
Facundo Colidio. Ennesimo successo di
Stefano Vecchi che conquista il quarto trofeo alla guida delle giovanili nerazzurre, dopo il Viareggio 2015, la Coppa Italia Primavera nel 2016 e il campionato dello stesso anno. «Siamo tutti molto contenti e orgogliosi di quello che abbiamo fatto negli ultimi tre anni. Siamo riusciti a vincere tutto quello che era possibile - dice orgoglioso
Vecchi - sono un allenatore fortunato perché ho la possibilità di lavorare in una società che non ci fa mancare nulla e ci fornisce sempre giocatori e staff di grande qualità. Vincere non era facile». Per Vecchi il gap tra prima squadra e
Primavera è troppo ampio: «Servirebbe una seconda squadra per far crescere i giocatori ancora due anni prima di andare tra i grandi». E sul suo futuro dice: «Quando si è all'Inter e si lavora in un certo modo è difficile andare via. Se capita l'occasione importante la si prende in considerazione, ma io non mi sento sminuito ad allenare l'Inter e qui sono felice»
Colidio, che decide la sfida, sblocca subito la gara con un tap-in vincente al 3' dopo che
Romagnoli aveva respinto la prima conclusione dell'argentino. La risposta della
Roma, però, non si fa attendere e al 7'
Marcucci dal limite batte
Pissardo. L'Inter cerca il vantaggio prima con
Brignoli, poi con
Odgaard ma
Romagnoli si fa trovare pronto. Nella ripresa, le due squadre cercano di non sbilanciarsi. Ci prova
Sala, terzino nerazzurro, ma la partita è bloccata sull'1-1 e non bastano i tempi regolamentari. Sono i supplementari a decidere la sfida: al 106' la traversa di
Odgaard è il preludio alla doppietta di
Colidio che segna al 118' in rovesciata. Boato dei 4284 tifosi presenti a
San Siro e primo trofeo stagionale per la squadra di Vecchi. Nel recupero espulso il giallorosso
Marcucci per proteste.