La Cremonese sbanca Marassi con Sernicola, Sampdoria ultima

La strada per la salvezza è sempre molto dura per i grigiorossi che almeno però si regalano una Pasqua senza l’ultimo posto, da questa sera lasciato proprio alla Sampdoria

La Cremonese sbanca Marassi con Sernicola, Sampdoria ultima
di Marco Callai
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Sabato 8 Aprile 2023, 18:48

La via crucis della Sampdoria prosegue. L’ultima è la stazione delle beffe contro una mai doma Cremonese, brava a rimontare due volte e a piazzare in pieno recupero il colpo del KO con Sernicola. Il pirotecnico 3-2 del Ferraris fa così calare il sipario sulle residue speranze salvezza di Stankovic, protagonista in negativo con cambi inspiegabili. Attenta e puntuale, invece, la lettura della partita da parte di Ballardini con la felice rotazione dei suoi uomini reduci dalle fatiche della Coppa Italia: la strada per la salvezza è sempre molto dura per i grigiorossi che almeno però si regalano una Pasqua senza l’ultimo posto, da questa sera lasciato proprio alla Sampdoria.

LA PARTITA

Stankovic affronta la partita della vita con il 4-3-2-1. Unica variazione rispetto alla sconfitta di Roma è il ritorno di Nuytink al centro della difesa. Ballardini risponde con il 4-3-1-2: Ferrari, Quagliata e Dessers sono le novità dopo la battura d’arresto interno contro l’Atalanta.

La Sampdoria cerca subito di incanalare il match sui propri binari. Leris è una spina nel fianco della Cremonese. La prima occasione, al 7’, porta la sua firma: perfetto servizio di Gabbiadini, botta potente neutralizzata non senza difficoltà da Carnesecchi. Al 15’ Augello aggira Ghiglione, si invola sulla fascia sinistra e, dal fondo, pennella per il colpo di testa vincente di Leris. Seconda rete in serie A per il tornante franco-algerino, protagonista di un avvio di gara strepitoso.

I padroni di casa comandano al gioco e hanno un paio di chance per raddoppiare. La più ghiotta al 27’ con una penetrazione in area di Zanoli e una pericolosissima conclusione neutralizzata da un attento Carnesecchi. Dopo la mezz’ora, la Sampdoria vive un momento di flessione e gli uomini di Ballardini trovano il coraggio per guadagnare metri. La prima occasione arriva con una ripartenza di Dessers deviata in angolo da Amione. Il pari arriva al 33’: Quagliata cambia fronte e trova Ghiglione, bravo prima a sorprendere Augello e poi a eludere l’intervento di un incerto Ravaglia con una precisa parabola. Tutto da rifare per i blucerchiati: nel finale di tempo, solo Djuricic si rende protagonista di una debole proiezione offensiva.

Stankovic lascia Cuisance negli spogliatoi e si gioca subito la carta Lammers. La Sampdoria ritrova l’aggressività iniziale e nei primi 10 minuti va vicina due volte al 2-1. Augello, smarcato da Gabbiadini, arriva sino all’area piccolo dove il suo tiro viene stoppato da Meitè. Poco dopo, Djuricic va via in slalom nell’area avversaria ma la sua potente conclusione viene respinta da Carnesecchi. Il coast to coast di Zanoli produce la terza grande occasione della ripresa: tiro in corsa dopo aver saltato tre avversari, alto sopra la traversa. Il forcing blucerchiato viene premiato al 66’: è l’inesauribile Augello a sfornare un nuovo e prezioso pallone d’oro per l’inzuccata vincente di Lammers. Vantaggio meritatissimo alla luce delle tante chance. Ballardini cambia profondamente la Cremonese con gli innesti di Sernicola, Valeri, Ciofani e Pickel. Stupisce l’anticipata uscita di scena del migliore in campo, il giovane Zanoli, a favore dell’esordiente Oikonomou: il greco si scontra con Ciofani che subisce un brutto colpo alla testa. Ultima carta di Ballardini è Afena Gyan.

La Cremonese non smette di credere al pareggio e prende il controllo del campo, favorita da un atteggiamento remissivo dei padroni di casa. All’86’ Amione non riesce a controllare Dessers, centro in area per l’accorrente Lochoschvili che infila Ravaglia. La Sampdoria, dopo un paio di fiammate d’orgoglio, sparisce dal campo. Stankovic completa l’opera di cambi sciagurati togliendo l’ottimo Augello. Gli ospiti ci provano sino alla fine e in pieno recupero, al 95’, trovano il jolly:  avanzata travolgente, a destra, di Afena Gyan e siluro che si stampa sul palo. Il più lesto di tutti, a recuperare il pallone, è Sernicola che insacca nell’angolo opposto. Finisce con la festa grigiorossa e la depressione blucerchiata.

 

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