«Rispettate la città che ci ospita». È il monito della Curva Sud ai tifosi della Roma in vista della finale di Tirana contro il Feyenoord del 25 maggio. Una partita che attirerà nella capitale albanese circa 90 mila persone. L’organizzazione va avanti ormai da settimane: riunioni, sopralluoghi e meeting con le autorità locali andate in scena in questi giorni sono servite per rendere il soggiorno il più sicuro possibile. Sì, la sicurezza dei tifosi è al centro di tutta l’organizzazione, a partire dall’arrivo in aeroporto. Lo scalo di Tirana, infatti, ha una sola pista e i gate terminano in un corridoio unico. Un rischio, perché il 25 maggio sono attesi il 45% voli in più rispetto al traffico quotidiano. Si tratta di 2 charter dall’Olanda e 10 dall’Italia e la possibilità che le due tifoserie si incrocino è molto alta.
Conference League, biglietti finale in arrivo: non è consentito il cambio nominativo
I biglietti di categoria uno sono già arrivati e tra ieri e oggi la Uefa sta recapitando quelli per i tifosi.
Fan-zone, cortei e stand: l’organizzazione pre-partita
La città è stata praticamente divisa in due blocchi: quello olandese e quello italiano, in entrambi sono previsti stand, musica e spettacoli di intrattenimento. Dal centro delle fan-zone partiranno due cortei per arrivare allo stadio, luoghi e orari saranno comunicati dalla Uefa nelle prossime ore. Parallelamente alla partita, il comune di Roma in accordo con la società giallorossa sta pianificando delle iniziative: dai maxischermi (bocciati dai tifosi), allo stadio aperto per assistere al match. Tutto è ancora in divenire, ma a stretto giro saranno ufficializzate le iniziative.
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