Roma, Barella e quella decisione di rinunciare all'Inter per volontà di Giulini

Roma, Barella e quella decisione di rinunciare all'Inter per volontà di Giulini
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 1 Luglio 2019, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 16:42

Nicolò Barella deve decidere, sostiene Tommaso Giulini, numero uno del Cagliari. Quindi, la Roma è appesa a Barella, che ha da tempo un accordo con l’Inter e non si sa per quale motivo dovrà/dovrebbe disattenderlo. Noi da qui possiamo solo augurarci che lo faccia, e al più presto. Perché Nicolò non è solo un prospetto di grande calciatore, già ora lo è, è un Nazionale italiano e qui, con Pellegrini e Cristante, riformerebbe un bel triangolo azzurro. Ha carattere, personalità, tecnicamente dotato, ha tutto per prendersi la Roma da leader del centrocampo. Una Roma in ricostruzione ma che può dargli spazio e libertà di essere uomo squadra; all’Inter andrebbe per la Champions, per lo scudetto, per i soldi e per giocarsi il posto (mantenendolo) da titolare. Tanta roba. Ci sono pochi motivi per sperare in un ripensamento del calciatore del Cagliari, può succedere, è successo (non tantissime volte ma è successo). Ad oggi, però, non è chiaro il gioco di Giulini, che racconta di non «sentire l’Inter da parecchi giorni e di avere un accordo vantaggioso con la Roma». Ecco, il gioco qual è? Cedere davvero Barella alla Roma, per una convenienza economica e tecnica (Defrel)? Oppure stanare l’Inter, forte di quel famoso accordo col calciatore? Aspettare e vedere. La Roma può solo guadagnarci, anche se sarebbe grande la delusione di un no. che sarebbe tanto vicino al «a Roma non ci sono le condizioni» di Antonio Conte. Sarebbe opportuno, a breve, ricrearle quelle condizioni. Non solo per il Barella di turno.

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