BRAVO
Il suo è un riscaldamento.
RUIBAL
Spinazzola gli crea pochi fastidi
PEZZELLA
Belotti fulmina lui e chi gli sta accanto.
LUIZ FELIPE
Come sopre.
MIRANDA
Spinge ma non punge
GUARDADO
Lotta e governo.
AKOUOKOU
Lotta e basta, a volte molto ruvido.
JOAQUÍN
Non più un fulmine, ma regge bene
CANALES
E’ in vena, il suo piede sinistro sa fare male. Segna sul tiro meno delizioso. Ragionatore raffinato.
RODRI
Prova a mettere un pizzico di fantasia. Ci riesce a sprazzi
WILLIAN JOSÉ
Rimbalza spesso sui centrali della Roma. La vede poco e ed esce affranto
LUIZ HENRIQUE
Cerca, in pochi minuti, di bissare la prestazione dell’Olimpico, dove è stato decisivo. Stavolta crea solo qualche spavento
IGLESIAS
Cerca subito la conclusione giusta. Attivo
PELLEGRINI
Il pareggio non incide sulle sua ambizioni. Primo è e primo resterà. Ha il peso, stavolta, di non aver battuto il suo rivale storico, Mourinho.
RUI PATRICIO
Non deve compiere interventi particolarmente complicati. Spiazzato dalla deviazione di Ibanez sul tiro-gol di Canales. Rallentato.
MANCINI
Qualche buona chiusura, qualche buona ripartenza con la palla tra i piedi. Poi il giallo del primo tempo lo limita un po’. Non commette grossi errori, l’attacco del Betis non punge. E lui porta a casa il risultato.
SMALLING
Ruvido nel corpo a corpo e allo stesso tempo elegante con il pallone tra i piedi. Concede poco al centravanti, ma sui tiri dalla distanza, lui, e non solo lui, tende a schiacciarsi. Regge bene fino alla fine.
IBAÑEZ
Dal suo lato passano e calciano in porta un po’ tutti. E lui è sempre lì, pronto a stoppare e rincorrere. Apprezzabili le sue ormai consuete incursioni offensive. Stato di grazia.
ZALEWSKI
Lotta e mette dentro qualche pallone, mai pescando la testa giusta. Miranda, a volte, lo pugnala alle spalle. Si è adattato bene anche a destra, ma con la solita caratteristica: meglio la fase offensiva. Del resto, parliamo di un ex attaccante.
CRISTANTE
E’ sempre il primo a portare il pressing, ogni tanto gli sfugge il pallone. Tanto agonismo, stavolta poca precisione. Nel secondo tempo, è lui a gestire il gioco, in assenza di Matic. Più concreto e meno affaticato, con Camara che corre più di lui.
MATIC 5
Perde un paio di palloni, e non è da lui, in avvio di partita, Rodri lo abbatte e non si riprende più.
PELLEGRINI
Parte molto basso e prova a inventare gioco, toccando tanti palloni e correndo da mezz’ala. Ha poche chance di creare calcio nella zona calda dell’attacco. Partita di sacrificio. Non era al top ed esce stremato.
SPINAZZOLA
Il gol del Betis nasce da un suo errore in appoggio. Azzecca un bel cross, ma finisce sulla testa di Belotti, che è in off-side. Sfortunato. Periodo appannato.
BELOTTI 7
Per tre centimetri, gli annullano un gol (fuorigioco) e per poco non gliene negano un altro. Sembrava una serata storta, invece... Tiene la Roma a galla. O a Gallo.
ABRAHAM
Rari gli squilli, rarissime le occasioni da gol. Tanti i duelli aerei e non, su ogni pallone che vaga lì davanti. Non tira in porta ma è utile nella rifinitura: avvia l’azione verticale del gol del pari. Un po’ poco, ma è già qualcosa.
CAMARA
Entra bene, poi la combina grossa, poi tira male, poi conquista palloni, fa su e giù per il campo. Pasticcia, soffre, è sgraziato e infine il Var regala il gol alla Roma e lui era lì a firmare l’assist a Belotti. Di tutto un po’. Non male, ma deve crescere.
VIÑA
Si piazza sulla fascia come controllore.
BOVE
EL SHAAARAWY
MOURINHO
Un punto prezioso dopo una prestazione viva, ma non di alta qualità. La Roma è in emergenza e questo, ora, passa il convento
SIDIROPOULOS 5
Grazia Rodri dopo il fallaccio su Matic e poi regala il giallo al serbo dopo la gomitata a Joaquin. Non vede una gomitata di Miranda a Zalewski. Sugli episodi decisivi, per fortuna, c’è il Var che lo supporta