BUFFON 6,5
Para un rigore, si fa male e continua a giocare, poi prende un giallo per proteste (giuste). Si arrende a inizio ripresa, ma Big Gigi c'è, almeno lui.
DE SILVESTRI 6
Voto di fiducia per la forza e il coraggio con cui mette il piede per salvare il gol del raddoppio croato e si fa male di brutto alla caviglia. Auguri.
BONUCCI 6,5
Pirlo in penombra, prova lui a impostare. Ma stavolta il lancione non è illuminante. Assente giustificato (era a protestare) sul gol di Mandzukic. Va meglio, nel complesso, rispetto a Astori, ma non ci voleva molto.
ASTORI 5
Il fallo su Srna è da pollo. Rigore, poi un bacio a santo Buffon. Ma l'errore (grossolano) resta. E non è l'unico.
DARMIAN 6,5
Senza infamia e senza lode, a volte è vinto dalla timidezza. Cresce nella ripresa, stoppando parecchi cross.
PAROLO 6
Corridore anonimo, specie nel primo tempo quando spesso viene preso in mezzo. Migliora con il passare dei minuti, ma fallisce la palla del 1-2.
PIRLO 6
Lento, impacciato e impreciso. Le fatiche della stagione si fanno sentire, ma la classe si vede pure in queste condizioni.
MARCHISIO 6,5
Lui continua a correre, molto indietro e poco in avanti. Questioni tattiche, un occhio pure a Srna, che scende con continuità. Ma è sempre sul pezzo.
CANDREVA 7,5
Scucchiaia in faccia alla Croazia il rigore del pari. E' bravo, forte, è nel pieno della maturità. Gioca in una squadra, la Lazio, che ha imparato ad amare ed è un perno della Nazionale, ora anche nel ruolo che predilige. Imprendibile. Detto questo, perché non sorride mai?
PELLÈ 6,5
Una presenza pesante là davanti. Assist e mezzo rigore procurato. E pure un gol, grande così, divorato.
EL SHAARAWY 6,5
Segna una rete regolare, era il vantaggio dell'Italia, e viene annullato ingiustamente. Un gol se lo mangia, imperdonabilmente. Qualche scatto dei suoi torna ad essere apprezzabile.
DE SCIGLIO 6
Classe e colpi, come per Darmian, ci vorrebbe un po' più di muso duro.
SIRIGU 6
Ordinaria amministrazione.
RANOCCHIA NG
Attento nel finale, con difesa a tre.
CONTE 7
Si inventa un'Italia inedita, figlia delle numerose assenze. Prova di orgoglio e mentalità. Bene.