SCHERPEN 4
Una papera. Ingenuo, ragazzino
RENSCH 4,5
Spinazzola lo manda ai pazzi, Calafiori lo contiene.
33’ ST KLAIBER N.G.
J. TIMBER 5,5
Si danna, fa quel che può.
MARTINEZ 5,5
Dzeko lo porta spesso a spasso, alla fine lo riesce a contenerlo a fatica.
TAGLIAFICO 5
Peres lo mette in difficoltà, davanti si vede poco.
ALVAREZ 6
Combatte, con pochi guizzi.
ANTONY 5
Quasi nullo.
42’ ST IDRISSI N.G.
KLAASSEN 6
Segna un gol, accenntando un regalo dalla ditta Diawara-Mancini.
GRAVENBERCH 6
Sostanza e una buona dose di qualità, su e giù per il campo.
NERES 5,5
Non si vede quasi mai.
19 ST BROBBEY 6
Si dà sunito da fare, Pau Lopez il suo nemico principale.
TADIC 5
Si procura il rigore e lo sbaglia. Gira alla larga, nulla di che.
TEN HAG 5
L’Ajax è meno arrembante del solito, vive sugli errori della Roma.
PAU LOPEZ
La gestione palla con i piedi resta un problema irrisolto, non si sa se anche irrisolvibile: un disastro. Poi tra una smanacciata e l’altra, arrivano la parata sull’uno a zero appena subìto che è decisiva e tiene in piedi la Roma in un momento traumatico e anche un rigore parato. E altro. Insomma, un uomo a due, tre facce. Ma sempre senza i piedi. E pensare che era stato preso per quello...
MANCINI
Stava andando alla grande, ma poi perché tutto quello spazio lasciato a Klaassen? Perché indietreggiare e non accorciare su quella palla, seppur lenta, di Diawara? Inspiegabile.
CRISTANTE
La cosa migliore del primo tempo la fa nella metà campo avversaria, impegnando Scherpen con un tiro dai venticinque metri. Dà una mano su Tadic a Ibanez.
IBANEZ
Non è al top, ingenuo sul fallo da rigore che rischia di uccidere la Roma. Tadic è cliente scomodo, ma qualche duello lo riesce a vincere. L’errorino nella partita ci scappa sempre. Deve lavorare sulla testa, mezzi fisici e tecnici ce li ha. E li dimostra sul gol del 1-2, una botta micidiale. Da attaccante. Il voto è per quello.
BRUNO PERES
Concentrato, bene anche nella fase difensiva su Neres. A volte si accentra invece di sfondare dritto. A volte azzecca il cross (vedi quello su Dzeko). Costante. Prende l’ammonizione e salta il ritorno.
DIAWARA
Pulisce molti palloni e ne “sporca” altri, anche nella sua area. Utile, diligente. Peccato per quel retropassaggio, fatto con i giri sbagliati, da cui nasce il vantaggio dell’Ajax.
VERETOUT
La condizioni fisica non è esplosiva come un mese fa, prima dell’infortunio. Vivacchia, senza mai accendersi sul serio. Solo qualche lampo. Utile.
SPINAZZOLA
Va che è un piacere, punta l’avversario, mette palloni interessanti in mezzo, vola come al solito e poi si stira e fine dell’incantesimo. Infortunio numero 49 della stagione. Un problema serio. Esce il migliore.
PELLEGRINI
Due o tre giocate di ottimo livello, in mezzo a una partita tutto sommato normale. La punizione è oro, l’errore del portiere bambino, anche. Ottavo gol stagionale per lui, 7 gli assist. La rete all’Ajax è la quarta nelle 33 presenze in competizioni europee.
PEDRO
Due guizzi, ma il Pedro che abbiamo ammirato a inizio stagione è sparito. Evaporato.
DZEKO
Fa molto movimento, largo e in profondità, senza dare riferimenti ai centrali dell’Ajax. Ma la partita è di sostanza, a tratti splendida, sfiorando il gol.
CALAFIORI
Non ha l’apertura alare di Spinazzola, ma entra con personalità, provando a emulare il suo compagno. Prende un giallo, senza avere grosse colpe.
VILLAR
MAYORAL
PEREZ
FONSECA
Partita a tratti brillante, preoccupano i cali di tensioni e le nebbie nella testa dei giocatori che, alle prime difficoltà, vanno in tilt. Ma alla fine strappa un ottimo risultato in vista del ritorno e della qualificazione alla semifinale. Il secondo tempo è giocato ad ottimo livello, nonostante l’uscita di uno dei suoi uomini migliori. Impresa con un insolito carattere.d
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