Napoli, Sarri al Premio Bearzot: «Lo dedico ai tifosi, visto che non posso dedicare altri traguardi»

Napoli, Sarri al Premio Bearzot: «Lo dedico ai tifosi, visto che non posso dedicare altri traguardi»
di Valerio Cassetta
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Martedì 30 Maggio 2017, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 17:01

Dopo il terzo posto in classifica è arrivato il "Premio Bearzot" per Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli presso il Salone d’Onore del Coni ha ricevuto il prestigioso riconoscimento, promosso dall’Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc e intitolato all’ex ct della Nazionale, Enzo Bearzot, campione del Mondo nel 1982. Sarri ha ricevuto il Premio alla presenza di Carlo Tavecchio, presidente della Figc, Damiano Lembo, presidente dell’Us Acli e Giovanni Malagò, presidente del Coni. Tra gli ospiti era presente anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

Dedica. Durante la premiazione, Sarri ha ammesso: «La tifoseria ci è stata vicina ed è stata matura. Ha accettato serenamente delle sconfitte. I tifosi hanno grande cultura, il premio lo dedico a loro, visto che non ho potuto dedicare loro i traguardi che avrei voluto». Allenatore di una squadra che ha dato spettacolo, Sarri ha poi chiarito: «Come si coniugano spettacolo e vittoria? Non lo so, perché non abbiamo vinto. Abbiamo fatto partite divertenti per gli spettatori perché in campo ci siamo divertiti. Noi ci siamo divertiti anche in allenamento. Ho 25 ragazzi cresciuti che però sono bambini dentro. Hanno l’amore verso la palla. L’ultima cosa che penso quando esco di casa è che vado a lavorare, e questa è un grande fortuna».

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