Napoli, De Laurentiis punta lo scudetto: «Sarebbe il giusto premio per tutti noi. La Champions? Perché no»

Tutta la fiducia del presidente azzurro alla Bild: «Tanti si aspettavano che crollassimo dopo il Mondiale. I nostri tifosi sono tra i migliori d’Europa. Osimhen e Kvara? Non credo che andranno via»

Napoli, De Laurentiis punta lo scudetto: «Sarebbe il giusto premio per tutti noi. La Champions? Perché no»
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 15:51

«Lo scudetto sarebbe il giusto premio a una cavalcata straordinaria. E farebbe bene anche alla città». Aurelio De Laurentiis racconta il suo Napoli al quotidiano tedesco Bild a pochi giorni dalla sfida di Champions contro l’Eintracht Francoforte: «Il Napoli ha vinto solo due scudetti ai tempi di Maradona. Poi c’è stato il fallimento e sono arrivato io. In 19 anni abbiamo ricostruito una squadra che non esisteva più, siamo tornati in Europa e ci giochiamo da quattordici anni. Vincere la Champions? Perché no. Io ci credo, come ci credono i bookmakers. Certo, ci sono squadre più forti di noi, ma vedremo dove potremo arrivare».

Una cavalcata cominciata la scorsa estate. «Abbiamo avuto coraggio e lungimiranza, abbiamo ringiovanito la squadra rafforzandola. E Spalletti ha saputo lavorarci nel modo migliore con un gioco spettacolare» ha detto il patron. «Ho sempre avuto fiducia, ho sempre pensato potessimo essere competitivi per lo scudetto. Negli ultimi anni siamo sempre stati in cima alla classifica, abbiamo sempre lottato per la vittoria. Tanti si aspettavano crollassimo dopo il Mondiale, ma se hai una squadra forte e un bravo allenatore perché dovresti crollare?».

Ma testa anche alla Champions: «L’Eintracht ha vinto l’Europa League e ora vogliono anche la Bundesliga e la Champions. Sono ai massimi livelli in Germania, non dobbiamo ripetere lo stesso errore che ha fatto il Barcellona con loro un anno fa. Problemi tra tifoserie? Sono sicuro che non ci saranno. Purtroppo i criminali sono ovunque, ma i nostri tifosi sono tra i migliori d’Europa». Il mercato, invece, può attendere: «Abbiamo tante richieste per i nostri calciatori, ma non abbiamo necessità di vendere. Per un buon film abbiamo bisogno degli attori migliori. Non credo che calciatori come Kvaratskhelia o Osimhen andranno via in estate».

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