NAPOLI - La preoccupazione è normale. Il cluster esploso nell’Az Alkmaar (ben 13 positivi) non può lasciare insensibile il Napoli alla vigilia della sfida con gli olandesi (inizio alle 18.55) valida per la prima giornata di Europa League: “Abbiamo un po’ di timore – spiega Rino Gattuso – proprio come lo avevamo alla vigilia della sfida con il Genoa. Il calcio è una grande azienda e noi abbiamo il dovere di continuare avendo anche comportamenti responsabili. La sera, ad esempio, si resta a casa”. L’allenatore azzurro ha già dimenticato il 4-1 contro l’Atalanta: “Affrontiamo una squadra forte e vogliamo fare bene. Farò poco turnover, ci saranno tre o al massimo quattro cambi. Al Milan ne facevo anche otto o nove, ma poi mettevo in difficoltà i giocatori che inserivo, quindi farò diversamente con il Napoli. L’Europa League non è un fastidio, abbiamo faticato molto nello scorso campionato per conquistare questo traguardo e quindi lo consideriamo un nostro obiettivo”. Gattuso non parla di scudetto: “Al momento noi pensiamo a tornare in Champions League, poi vedremo ciò che accadrà nel corso della stagione. Dobbiamo lavorare tanto e migliorare l’equilibrio tattico con il nuovo modulo. Ci sono dettagli da sistemare”. Insigne sarà convocato: “Ha recuperato bene e adesso deve solo mettere benzina nelle gambe”. Non ci saranno ancora Zielinski ed Elmas: “Sono ancora positivi al Covid, poi ovviamente dovranno allenarsi per ritrovare la condizione”.
MERTENS.
I giocatori e lo staff tecnico dell'Az Alkmaar al loro arrivo all'aeroporto di Napoli hanno presentato all'Usmaf, il servizio sanitario di frontiera, le autocertificazioni sul covid19 e i risultati negativi dei tamponi effettuati nelle ultime 48 ore, rispettando così le regole previste attualmente dalle norme nazionali. Per questo al gruppo è stata solo misurata la temperatura ed è stato concesso l'ingresso a Napoli. A questo punto - secondo quanto si apprende da fonti - non ci sono altre competenze delle autorità sanitarie. L'Asl potrà intervenire solo se tra i calciatori o lo staff della squadra dovessero evidenziarsi sintomi o problemi di salute.