Milan-Atalanta, torna Maignan. Pioli: «È stato un leone in gabbia, ora ci aiuterà»

Il portiere francese non gioca in rossonero dal 18 settembre 2022 contro il Napoli. Il tecnico rossonero è pronto a lanciarlo da titolare

Milan-Atalanta, torna Maignan. Pioli: «È stato un leone in gabbia, ora ci aiuterà»
di Salvatore Riggio
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Sabato 25 Febbraio 2023, 15:38

È una sfida Champions quella tra il Milan e l'Atalanta. I rossoneri arrivano da tre successi di fila, con Torino, Tottenham e Monza, senza subire reti, grazie alla difesa a tre e all'inserimento di Thiaw. Ma la notizia adesso è il rientro di Maignan, come ha confermato Stefano Pioli: «Mike sta bene, ci sarà. È stato un leone in gabbia, ora è motivato e ci aiuterà. Credo sia stato evidente che sia stato il miglior portiere della passata stagione, ci dà tanto in tante situazioni. È un portiere molto comunicativo. Domani, come succede spesso contro l'Atalanta, sarà l'unico giocatore ad avere un po' più di tempo per cominciare la costruzione. Sa variare le giocate, sa fare le scelte giuste. È un giocatore che non gioca da cinque mesi. Sta bene fisicamente e mentalmente, dovrà riprendere il suo ritmo e la sua posizione, cose che per cinque mesi non ha avuto. Detto questo, Tatarusanu ha fatto il suo dovere, ha faticato all'inizio perché era da tanto che non giocava, poi ha trovato il ritmo e dato il suo contributo. Ibrahimovic? Sta meglio, mentre Calabria e Bennacer li avrò in squadra mercoledì».

La sfida con l'Atalanta di Gasperini

Non sarà una sfida semplice quella con la Dea: «Sicuramente l'Atalanta ha tutte le caratteristiche di una grande squadra: ha organizzazione di gioco, tecnica, fisicità.

Sarà una partita aperta, due squadre che vogliono cercare un gol più degli altri. Che gara sarà? Una partita molto importante, adesso lo è perché la classifica per la Champions è molto corta. Abbiamo l'occasione per allungare su di loro. Mi aspetto una partita combattuta, l'Atalanta è una squadra di duelli, contrasti, ripartenze. Noi stiamo bene di testa e di gambe, vogliamo giocare la nostra partita al massimo, vogliamo provare a controllare meglio la partita, stando attenti in fase difensiva».

 

E su Rafael Leao, Pioli ha concluso: «Credo che sarebbe sbagliato per un allenatore intraprendere un nuovo sistema di gioco con uno dei giocatori più importanti della squadra non felice o con le caratteristiche non giuste. Leao è molto felice di giocare in quella posizione lì e poi comunque Leao da sempre nel Milan è l'unico che ha ampia libertà. Ha un modo di sentire il gioco tutto suo. Non fa sempre quello che gli dico io, ma spesso fa quello che intuito gli dice. È contento, nessuna difficoltà».

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