«C'è molto orgoglio in tutti noi associati Aia nell'affermare che non c'è il nome di alcun arbitro in queste cose, il che significa che questa è una categoria pulita. Quando si parla di errori si parla di errori e basta senza che dietro ci possa essere qualcos'altro», prosegue Messina confermato per il secondo anno consecutivo alla guida della Can di A.
Il designatore della Serie A torna poi a parlare dell'arbitro Rocchi che dopo il caso dell'ultimo Juve-Roma non ha più diretto la squadra giallorossa per tutta la stagione. «In questo lavoro bisogna guardare molti aspetti -spiega Messina- tra cui l'eccitazione dell'ambiente in cui si va ad arbitrare. Rocchi tornerà presto a fare la Roma perché reputo assurdo che in Serie A, con arbitri apprezzati in tutto il mondo, una squadra debba privarsi delle prestazioni di un grande arbitro come Rocchi. Incidenti capitano a tutti ma questo non deve essere un limite per continuare ad arbitrare una gara. Noi abbiamo il dovere di dare a tutte le squadre tutti gli arbitri».
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