Roma, le 5 sostituzioni fanno la differenza in campionato: Fonseca in scia delle big con Smalling e Mayoral

Fonseca (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
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Venerdì 2 Ottobre 2020, 09:30
Gli arrivi di Smalling e Borja Mayoral, scelti dalla Roma per completare la rosa in difesa e in attacco, permettono a Fonseca di mettersi in scia di alcuni colleghi che, come si è visto nei primi 2 turni del nuovo campionato, sono partiti sicuramente in vantaggio. E più che a Pirlo, allenatore della Juve dei 9 scudetti fila, il riferimento è soprattutto a Conte, Gattuso e Gasperini. La differenza, in partita e di conseguenza in classifica, l’ha fatta la panchina. Numericamente e qualitativamente. Basta pensare a quanto è successo sabato scorso a San Siro, durante la ripresa di Inter-Fiorentina: dentro i nerazzurri Sensi, Hakimi, Vidal, Nainggolan e Sanchez. La ricchezza per annientare l’avversario, sfruttando le 5 sostituzioni confermate dalla nostra Federcalcio e dalll’Uefa (per le coppe e la Nations League): l’esperimento fatto dopo il lockdown prosegue in questa stagione. 

GAP IN CRESCITA
I 5 cambi, inutile girarci intorno, favoriscono le big, in Italia e anche in Europa. E, quindi, rendono meno equilibrato il campionato. Sempre più difficile, dunque, vedere Davide battere Golia. Non ci sarà match tra le piccole e le grandi, ma probabilmente anche tra i top club e quelli di fascia media. Solo in Inghilterra, tanto per restare alla cronaca, sono tornati subito al passato proprio per evitare che ci fossero match senza storia. Da ricordare che la norma era stata varata dall’IFAB, quindi la Fifa, per l’ultima parte della stagione 2019/20, considerando i tempi stretti con cui i campionati e le coppe hanno dovuto concludere l’annata in seguito alla pandemia e all’emergenza Covid-19. Senza aprire alcun dibattito, nelle scorse settimane, l’IFAB ha dato il via libera a mantenere le 5 sostituzioni anche per le competizioni della stagione 2020/21. Le motivazioni potrebbero pure convincere: oltre alla preparazione ridotta, con le ultime partite giocate a fine agosto, la nuova annata prevede partite disputate in un periodo ridotto a causa di un inizio ritardato e dell’incapacità di terminare i campionati più tardi del solito per importanti tornei internazionali.

NUOVO CORSO
La superiorità economica va a incidere insieme con i 5 cambi. L’esempio dell’Inter è il più evidente. Ma anche la Juve, il Napoli e l’Atalanta hanno campioni pronti ad entrare. All’Olimpico, domenica contro la Roma, Pirlo ha inserito Arthur, Betancur e Douglas Costa. E avrebbe potuto usare pure Demiral dietro e Dybala davanti. Gattuso si gioca in corsa carte come Lozano e Politano: è successo contro il Genoa. Al Tardini, al debutto, ha messo Osimhen, pagato 70 milioni, per vincere contro il Parma. Gasperini, in attesa di recuperare Ilicic, ha fatto il turnover in corsa contro la Lazio con Romero, De Roon e Muriel, usando i giovani Lammers e Mojica solo a risultato già in cassaforte. Fonseca le 5 sostituzioni, finora, le ha usate in 2 partite: Santon, Kluivertt e Villar (il centrocampista solo prima del recupero) al Bentegodi contro il Verona; Peres e Diawar all’Olimpico contro la Juve. Poche squadre hanno 5 riserve dello stesso valore dei titolari o di chi ha comunque iniziato la gara. Smalling e Boja Mayoral, in questo senso, riducono il divario di partenza con le grandi. Anche perché a volte i cambi peggiorano la situazione, Basta chiedere a Iachini.
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