Lazio, Torreira resta il preferito per la cabina di regia. Ma si valuta l'opzione Paredes

Le ultime sulle trattative a centrocampo della Lazio

Lazio, Torreira resta il preferito per la cabina di regia, ma spunta un intreccio con Paredes
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 29 Giugno 2023, 16:49

Le accelerazioni ancora stentano sul mercato, ma la squadra mercato della Lazio è più attiva che mai. Il confronto tra Sarri, Fabiani e Picchioni è servito per delineare le nuove strategie, ma adesso bisognerà entrare in azione. Dopodomani inizierà ufficialmente la sessione estiva dei trasferimenti, ma significherà anche che mancheranno 10 giorni alla partenza per Auronzo di Cadore. Sarri ha leggermente abbassato le pretese, ma comunque un paio di nuovi profili importanti confida di averli a disposizione sotto le Tre Cime di Lavaredo.

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Lazio, Torreira obiettivo numero uno per la regia

Non è un segreto che nella lista del Comandante ci sia da tempo Torreira. L’ex Fiorentina e Samp ha da poco cominciato la preparazione col Galatasaray, ma da giorni il suo agente Pablo Bentancur sta spingendo per riportarlo in Italia. Prima ha annunciato un incontro con la Lazio che però a Formello smentiscono.

Poi ha rivelato un appuntamento per la giornata di domani con la dirigenza dell’attuale club del suo assistito. Il procuratore ha anche ipotizzato di un’offerta fatta dai biancocelesti vicina ai 12 milioni di euro, altra voce che però non risulta.

 

Spunta anche Paredes

Il tentativo chiaro è quello di riportare Torreira in Serie A e sia la Lazio sia Sarri sono d’accordo, ma non a quelle condizioni. Fabiani assieme alla squadra di mercato vuole far abbassare il tiro al club turco e nel frattempo ha chiesto informazioni pure per Paredes. Il regista argentino è di ritorno al Psg, ma il Galatasaray vorrebbe portarlo a Istanbul per una cifra di 6 milioni di euro offrendogli 2,5 milioni di ingaggio. Il profilo dell’argentino però è meno apprezzato rispetto a quello di Torreira, perciò non è da escludere che si tratti solo di un’operazione di disturbo. E intanto Sarri aspetta.

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