Lazio, Luis Alberto: «Ora penso solo al Porto. Futuro? Io sto bene qui»

Il centrocampista dei biancocelesti carica la squadra in vista del ritorno dei play-off e spegne le voci di mercato

Luis Alberto (29), centrocampista della Lazio
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 23 Febbraio 2022, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 16:00

È un Luis Alberto sorridente e allo stesso tempo determinato quello che si presenta in conferenza stampa al posto di Sarri. È concentrato sulla sfida: «Ora penso solo al Porto», suona la carica: «Se ci alleniamo bene possiamo infastidire tutti» e smorza le voci sul suo futuro: «Sto bene qui, ho un contratto fino al 2025». Queste le dichiarazioni del numero 10 della Lazio in conferenza stampa a Formello.

A che punto ti senti oggi visto che hai recuperato la titolarità?

"A livello difensivo sono cresciuto tanto e ora a livello di qualità mi sono ripreso.

Posso fare molto di più, anche segnare, che è quello che ultimamente mi sta mancando. Sono comunque felice per come sto lavorando".

Sull'umore dello spogliatoio...

"Lo spogliatoio ora è più felice. I risultati aiutano e tutti andiamo nella stessa direzione, il che è molto importante. Ora pensiamo a fare una bella gara e poi toccherà al Napoli domenica".

Che partita ti aspetti domani?

"Mi aspetto una partita dura. Loro giocano bene, pressano bene e hanno un centrocampo duro da affrontare. Noi abbiamo visto che possiamo fare bene trovando spazio quando usciamo con la palla. Poi avremo anche l'aiuto di Ciro che è determinante per noi".

Se dovesse capitare saresti pronto per giocare falso nueve?

"Credo che questa sia una domanda per il mister". Interviene Sarri: "Lui lo può interpretare, ci ho pensato, ma non avendo esterni che attaccano la profondità non ce lo siamo potuto permettere".

Sulle dichiarazioni in merito al futuro...

"Sono stato molto chiaro, qualcuno poi l'ha presa come se vorrei giocare lì, ma io sto bene qui. Poi se sarà andrò, altrimento sto qua felice fino al 2025".

Cosa cambia tra il campionato e l'Europa sul tuo rendimento?

"Non lo so, penso che quando segnai (nel 2018, ndr) giocavo seconda punta. In altri casi non ho nemmeno giocato. Spero che domani possa far gol per aiutare la squadra, so che mi manca segnare e devo calciare molto di più da fuori area. L'importante però è la squadra".

Sulle possibiltà di andare fino in fondo nella competizione...

"Io preferisco andare in fondo in tutte le competizioni. Penso che noi abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro tutti. Siamo una squadra forte e quando lavoriamo bene siamo fastidiosi per tutti".

Sui nuovi compagni...

"Zaccagni è uno dei giocatori più forti con cui abbia mai giocato, abbiamo trovato subito la giusta connessione. Su Pedro ci sta poco da dire, è fortissimo".

C'è una squadra che ti piace maggiormente e che vorresti affrontare nel corso della competizione?

"Per me è il Porto. Ora penso solo alla gara di domani".

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