Questo sì che è un assist di consolazione. La Lazio lo riceve a due mesi dal voltafaccia dell’ex e stavolta lo deve ringraziare. Non c’è riuscito con Lazzari e Luis Alberto (nonostante nuovi rumors), ma ora Inzaghi vuole davvero trascinare Correa all’Inter. L’allenatore nerazzurro stravede per l’argentino e insiste. Deve però convincere Marotta e Ausilio che, col Tucu, la prima punta può farla Lautaro Martinez e non serve per forza Zapata (prima scelta) come attaccante centrale. L’affare è caldissimo nelle ultime ore: anche se Lotito finge di non voler scendere sotto i 40 milioni, è pronto a cedere. I nerazzurri stanno trattando sulla base di 25 milioni più 5 di bonus, a 30 si sblocca l’indice di liquidità biancoceleste. Solo così si può procedere ai tesseramenti di Hysaj, Felipe Anderson e Luka Romero, oltre al deposito del rinnovo di Radu, senza nessuna immissione di denaro del presidente. Lotito vorrebbe ancora tergiversare per ottenere una plusvalenza migliore ma, a 10 giorni dall’inizio del campionato, Sarri lo incalza e spinge. In un colloquio telefonico, il tecnico ha detto di esser stanco d’aspettare, Lotito non può perdere quest’occasione e far scattare un allarme più assordante.
FERRAGOSTO DEAD LINE
Dalla villeggiatura a Cortina non traspare nessuna preoccupazione. Lotito si gode il fresco, tornerà soltanto dopo Ferragosto nella capitale, ma ha promesso a Sarri che la prossima settimana avrà la sua nuova Lazio, finalmente. E allora tutto lascia pensare che Correa sia davvero a un passo dall’Inter. Il Tucu aveva già ribadito al Comandante la sua voglia di andare altrove, ha sentito Inzaghi al telefono e detto subito sì al trasferimento milanese. Dall’Inghilterra le sirene e le offerte di Tottenham e Arsenal sembrano sempre più sopite ,l’agente Lucci lavora dunque per smussare le distanze con l’Inter ed è in costante contatto con Marotta e Tare. Il ds albanese, a sua volta, impegnato anche col Marsiglia per la possibile cessione di Gonzalo Escalante. Arrivato un anno fa a parametro zero, porterebbe 8 milioni tondi nelle casse. A quel punto, oltre Basic (7 milioni più tre di bonus al Bordeaux) potrebbe arrivare pure Torreira in prestito dall’Arsenal per far rifiatare Leiva nel ruolo di playmaker. I 34 anni di Lucas spingono ad avere in regia ulteriori garanzie. Entro la fine del mercato poi Sarri spera di avere anche un altro centrale (piace sempre Pezzella), ma non è certo il suo primo pensiero costante. Dall’Inghilterra ieri è spuntato per la fascia sinistra l’ex Arsenal Sead Kolasinac, ma sembra a un passo dal Fenerbahce.
SOGNO INSIGNE
ARMINI AL PIACENZA
In pieno svolgimento la mission impossible di Tare in uscita. I casi più spinosi restano Caicedo o Muriqi, Durmisi, Patric, Jony, Fares e Vavro, alcuni totalmente bocciati da Sarri e ancora in rosa. Ieri è stato ceduto l’ex Primavera Armini al Piacenza: «Fin da bambino ho sempre desiderato e sognato di giocare nella mia squadra del cuore e della mia città. Sono onorato di aver avuto la possibilità di farlo quest’anno in prima squadra. Ora inizia una nuova avventura per migliorare e tornare tra un anno più forte di prima. A presto Lazio mia». Rimangono altri 42 giocatori a libro paga, compresi gli ex Salernitana. Con qualcuno si cerca la rescissione con buonuscita.
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