Adekanye-Caicedo, dalla lite in allenamento allo scherzo a cena

Adekanye-Caicedo, dalla lite in allenamento allo scherzo a cena
di Valerio Cassetta
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Dicembre 2019, 09:30
La discussione in allenamento, la pace e la cena con lo scherzo finale. Bobby Adekanye sa come farsi perdonare. Uno scontro di gioco a Formello poteva trasformarsi in qualcosa di più grande, invece, si è rivelato un’occasione in più per cementare il gruppo. E’ l’inizio della settimana che porta alla sfida con la Juventus. Simone Inzaghi chiede massimo impegno, ma in allenamento succede un imprevisto. Un’incomprensione. È dà vita ad un confronto acceso tra Adekanye e Caicedo. L’olandese del 2000 è il più agitato e nell’immediato si rende conto di aver esagerato. Mani giunte e voce dimessa: «I’m sorry! Mi dispiace». Scuse sincere e accettate dal Panterone e dalla squadra, ma l’ex Liverpool vuole fare di più e invita i compagni a cena fuori. Appuntamento mercoledì (giorno in cui Adekanye salta la prima seduta per l’infortunio alla caviglia) da Assunta Madre, a due passi da Campo de’ Fiori, per le 20:00. Una cena di squadra senza eccessi, ma con un brindisi in nome del gruppo. «The bill, please». Adekanye chiede il conto al cameriere, ma non è a conoscenza del piano ordito dai senatori alle sue spalle. Al ristoratore viene chiesto di gonfiare l’importo da far pagare a Bobby. Sulla ricevuta che viene recapitata all’attaccante c’è scritto «Totale 40mila euro». Adekanye sbarra gli occhi, controlla più volte la cifra e incredulo la mostra ad Andrè Silva, che ignaro dello scherzo, si porta una mano sulla fronte e guarda atterrito il compagno di stanza. Adekanye farfuglia qualcosa in inglese e chiede spiegazioni. I compagni, che a stento trattengono le risate, gli dicono che la bottiglia stappata per il brindisi, da sola, vale metà del conto. Bobby è in difficoltà, si gira in cerca di aiuto, finché non si accascia sulla sedia. E’ lì che una voce esclama: «It’s a joke, Bobby! E’ uno scherzo». Adekanye si lascia andare ad un lungo sospiro di sollievo, mentre uno dei senatori finge di rianimarlo con un massaggio cardiaco. Insomma, l’ennesima dimostrazione della compattezza del gruppo, «che è il nostro segreto in questa stagione». Parola dei senatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA