BIGLIA E KEITA
Fumata grigia per il Papu. L’affare insomma rimane in salita e comunque non d’imminente riuscita: venerdì il manager Riso raggiungerà Gomez in vacanza a Ibiza per un punto della situazione, poi la prossima settimana sarà a Bergamo per capire - anche di fronte al rinnovo - quale sarà il copione. Intanto la Lazio saluta il suo primo “campione”: fra oggi e domani Biglia sarà rossonero per 18 milioni più 3-4 di bonus circa. Salvo l’inserimento della contropartita last minute, emersa nelle ultime ore: Tare smentisce Lapadula, eppure se n’era invaghito la scorsa stagione e, qualora dovessero sfumare Gomez e Muriel, potrebbe essere una soluzione. Senza un affondo della Juve (i famosi 12-15 più Sturaro) al momento introvabile per Keita, che balla spensierato a Las Vegas. E la Nord s’irrita: «Chi non ha voglia di indossare questa maglia vada subito via, ma a condizioni giuste, dignitose per la società e per il tifo. Chi resta pensando di trascorrere una stagione passeggiando in campo, sappia che diventerà un nemico dei tifosi e deve restarsene a casa. Keita deve decidere cosa fare da grande, perché finché la società non saprà quanto poter investire sul mercato, è vincolata».
IL FUTURO ADESSO
La Curva ci crede e rinnova l’abbonamento. Fiducia totale ora nelle promesse di Lotito: «La nostra è incondizionata fiducia in questi colori. Vogliamo una Lazio competitiva, non accettiamo più anni di transizione». Così come le new entry, che ieri a Villa San Sebastiano sfilavano fra gli uffici di Lotito. Già approntati i rinnovi annuali di Diaconale e dello staff medico, che ieri firmava le forniture di nuovi macchinari per Lazio Lab. Anche il dt Peruzzi vuole apportare migliorie al suo ruolo: salvo complicazioni, entro fine settimana la firma su altro annuale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA