Lazio, Casale: «Per il quarto posto è ancora lunga. Con Sarri poche parole e tanto lavoro»

Il difensore punta al quarto posto e parla del suo ambientamento: «Manca ancora tanto. Sono arrivato da una squadra molto diversa, passando da un modulo all’altro e mi sono trovato con giocatori di alto livello»

Lazio, Casale: «Per il quarto posto è ancora lunga. Con Sarri poche parole e tanto lavoro»
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 11:24

Dopo Patric, anche Nicolò Casale durante la cena di Natale della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Ecco come si è espresso il difensore direttamente dall'hotel Cavalieri Waldorf: «Inizia un nuovo campionato? Sicuramente è l’argomento più toccato delle ultime settimane. È una bella incognita, tante squadre hanno avuto giocatori assenti per il Mondiale. Noi siamo stati fortunati, solo due giocatori sono andati fuori e abbiamo avuto più tempo per allenarci insieme. Sarà un bel punto di domanda. È comunque una sosta che ci è servita per lavorare forte e farci trovare pronti».

Ambientamento 

Ancora sulla sosta: «Sicuramente può essere una cosa molto positiva ma poi parla il campo.

Se lavori in questo arco di tempo non al meglio senza giocare partite, poi quando riprendi fai fatica. Come ha detto il mister tante volte, abbiamo lavorato bene anche durante la pausa e sicuramente ci faremmo trovare pronti». Poi il suo pensiero sulla corsa al quarto posto: «Manca ancora tanto. Questo è un punto di partenza, ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo fatto bene, però mancano tantissime partite ed è lunga». Sull'ambientamento alla nuova realtà: «Sono stati mesi molto belli per me. Sono arrivato da una squadra molto diversa per modo di giocare dalla Lazio. Mi è servito a crescere. Sono passato da un modulo all’altro e mi sono trovato con giocatori di alto livello. È stata una grande crescita e voglio solo che sia un punto di partenza»

Sul rapporto con Sarri

Sulla capacità di tornare al massimo della forma dopo l'infortunio: «Ho avuto un piccolo infortunio che può capitare nell’arco di una stagione. Poi ho avuto la possibilità di giocare, allenandomi bene e facendomi tornare pronto. Non basta, voglio continuare a lavorare per crescere ancora di più». Infine l'ex Hellas racconta come si trova con Sarri: «Devo dire molto poco su questo. Venire qui alla Lazio è stata una delle prime scelte per il mister. Mi ha cercato mi ha voluto e sapevo potesse farmi crescere come difensore. Con lui ho un rapporto come qualsiasi altro giocatore, poche parole e tanto lavoro».

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