Lazio: Lulic promette la Champions, Lotito i rinforzi. E Milinkovic aspetta

Lazio: Lulic promette la Champions, Lotito i rinforzi. E Milinkovic aspetta
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 10:52
dal nostro inviato
AURONZO DI CADORE «La Champions League resta l’obiettivo della Lazio» lo dice convinto capitan Lulic, che non ha nessun dubbio nemmeno sul valore della squadra: «Non siamo da ottavo posto». Già, ma a patto che il gruppo resti questo: «Speriamo che tutti rimangano». O che in caso di cessioni eccellenti venga migliorata: «Ci serve una rosa larga e lunga per giocarcela con le altre». Tradotto, quando partirà Milinkovic bisognerà immediatamente intervenire sul mercato. Una promessa che il presidente Lotito ha fatto dal palco ai tifosi durante la presentazione: «Garantisco maggiori investimenti e il potenziamento della squadra, cosa già avvenuta e che avverrà sempre». Sul serbo ci sono da registrare sempre i soliti movimenti. Sergej è sereno perché sa bene che prima o poi andrà via. È una questione di tempo. Bisogna saper aspettare. I tifosi gli chiedono se è già del Manchester, lui ride e dice che non c’è nulla di vero. Per adesso, aggiungiamo noi. 
IL NODO SERBO
Che lo United lo voglia è noto da più di un anno. Lotito non ha fretta perché sa di avere il coltello dalla parte del manico. E per meno di 90 milioni non si siede nemmeno a parlare «anche perché la Lazio non deve vendere per comprare». Insomma la fantomatica offerta da 80 milioni dello United sarebbe già stata declinata. C’è il classico effetto domino che sta per scatenarsi e che coinvolgerà anche il serbo. La pedina che innescherà il tutto è Pogba. Di sicuro Sergej resterà fino alla fine di questa prima parte di ritiro. In campo Inzaghi lo schiera sempre con i titolari, lo considera ancora un giocatore biancoceleste. Stupendo il gol che segna in partitella. «Bravo Sergio» gli urla in continuazione il mister che a fine allenamento ha fatto un discorso a Badelj perché lo ha visto poco motivato. Il ds Tare non si perde un movimento seduto sulla tribunetta. Scrive in continuazione messaggi e telefona. «Il mercato si riaprirà solo se dovesse partire Milinkovic» aveva fatto capire. Anche qui poche sorprese perché il sostituto del serbo è stato già scelto: Yusuf Yazici. L’offerta del Lille è stata rifiutata e la Lazio è ancora in pole. Ci vorranno circa 15 milioni per strapparlo al Trabzonspor. Inzaghi, in realtà, spera che arrivi anche Szoboszlai del Salisburgo (accordo trovato con il giocatore, ma non con il club).
TEST CON L'ENTELLA
Bagno di folla ieri sera per la presentazione della squadra nella piazza principale del paese. Il più applaudito, nemmeno a dirlo, è stato proprio Milinkovic insieme a Immobile. Un abbraccio collettivo per il serbo che sapeva più di un saluto doloroso. Presenti anche Olympia e la coppa Italia. È stata anche l’occasione per svelare la seconda maglia: bianca con due strisce verticali celeste e blu sul lato sinistro. Oggi amichevole con l’Entella.
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