Juve, Sarri: «L'Atalanta? Momento decisivo della stagione. Per la Champions c'è tempo»

Juve, Sarri: «L'Atalanta? Momento decisivo della stagione. Per la Champions c'è tempo»
di Alberto Mauro
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Venerdì 10 Luglio 2020, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 20:34


Le prossime curve sulla strada verso scudetto e Champions League sono da imboccare con grande attenzione. Domani l’Atalanta non farà sconti alla Juventus, rischiando di riaprire un discorso che sembrava già chiuso, mentre dopo il Lione nel ritorno degli ottavi, sulla strada dei bianconeri ci sarà una tra Real e Manchester City. “Lasciamo perdere, non mi interessa il sorteggio - taglia corto Sarri -. Pensiamo solo al campionato, poi al Lione. Non dobbiamo perderci la minima energia”. E allora un capitolo a parte lo merita l’Atalanta, forse la cosa migliore si questa stagione sciagurata. “E’ una realtà, stanno facendo benissimo. Hanno numeri di alto livello con grandissima continuità, un avversario difficile da affrontare. Guardiola dice che è come andare da dentista; è una bella definizione”.
PAULO E DOUGLAS - “Nessuno mette in discussione il talento assoluto di Dybala. Ma visto il blackout in quei 10 minuti a San Siro penso avremmo perso lo stesso. DC11 per noi è importante. Può fare la differenza, senza Higuain abbiamo ritenuto fosse importante averlo in panchina per cambiare la gara, ha accelerazioni importanti. Ti può mettere in difficoltà da tutti i punti di vista”
CONTINUITA’ E BLACKOUT - “I numeri della partita di Milano sono i migliori del post sosta. Non c’è stato decadimento fisico, ci siamo paralizzati su un rigore. Le partite hanno degli sbalzi. A me piacerebbe vedere ordine, in certi momenti è determinante. Se il blackout di Milano fosse avvenuto a metà stagione bisognava investigare le cause del blackout. Visto che è arrivato alla fine, la priorità è fare in modo che incida il meno possibile”.
PANCHINA LUNGA - “Ultimamente era abbastanza corta. Siamo usciti da San Siro con qualche acciaccato, qualche botta. Penso che siano tutti recuperabili ma vediamo l’allenamento di oggi. Alex Sandro? La fase di rientro in gruppo è molto più veloce del previsto. Giorgio Chiellini ha avuto qualche problema dopo la sosta, come naturale. Si è allenato pocchissimo col gruppo e quindi il recupero è leggermente più lungo”.
HIGUAIN NERVOSO - “Non ci ho fatto caso. Non penso fosse arrabbiato per il cambio. Lui era convinto potesse fare 55/60 minuti e ne ha fatti anche di più. Sta meglio, ha fatto una partita dignitosa. È venuto incontro riuscendo a farci uscire dalla nostra metà campo. Mi è sembrato in crescita rispetto a due settimane fa”.

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