L'Italia non va oltre lo 0-0 contro il Marocco: adesso la lista per il Mondiale. Bertolini ne dovrà tagliare 9

L'Italia non va oltre lo 0-0 contro il Marocco: adesso la lista per il Mondiale. Bertolini ne dovrà tagliare 9
di Giuseppe Mustica
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Sabato 1 Luglio 2023, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 16:08

A Ferrara finisce 0-0 contro il Marocco. L'ultimo test prima del Mondiale non regala gioie all'Italia di Milena Bertolini. Lì, dove il pass lo scorso settembre era stato staccato non arrivano acuti. Peccato, anche il pubblico del Mazza avrebbe meritato forse qualcosa in più. Gioisce, invece, l'enorme popolo marocchino presente in massa. Sì, la gradinata era piena di tifosi africani che hanno salutato una squadra che giocherà una manifestazione di questo livello per la prima volta. E non ha demeritato il Marocco che, soprattutto nel primo tempo, qualche fastidio a Durante l'ha creato. Poi nella ripresa anche grazie ai cambi le azzurre ci hanno creduto e qualcosa hanno creato. Ma poca roba per vincere. 

LE SCELTE

L'Italia inizia con il 4-4-2 (Bertolini manda in campo un undici abbastanza sperimentale) anche se in fase d'impostazione le azzurre passano a tre, con Lenzini, Orsi e Linari dietro e con Serturini a destra e Boattin a sinistra a cercare di dare ampiezza alla manovra. Caruso invece si mette tra le linee per cercare di trovare la giocata giusta alle spalle del centrcampo marocchino. Qualche spazio dietro lo lasciamo - meccanismi da oliare -  e il Marocco è bravo con Ouzraoui a mettere i brividi a Durante: il mancino però è fuori. L'Italia scampato il pericolo cresce un poco, e crea l'occasione per passare: Serturini crossa e trova dall'altro lato Boattin: sinistro al volo deviato in angolo. A Ferrara fa caldo e i ritmi sono quelli che sono. E l'Italia fa fatica comunque, nel momento in cui perde palla, a rimettersi bene: tant'è che le ospiti cercano nel momento del recupero l'immediato cambio di fronte e in alcune occasioni ci riescono bene.

E in una di queste, al minuto 40, le africane riescono a liberare alla conclusione Chebbak: destro che Durante può solo guardare perdersi di poco sul fondo. 

SUBITO GIACINTI

A inizio ripresa Bertolini piazza subito tre cambi: dentro Giacinti, Bergamaschi e Dragoni (al debutto azzurro la classe 2006 che da gennaio gioca nel Barcellona), fuori Piemonte, Severini e Boattin. Ed è subito la calciatrice della Roma a rendersi assai pericolosa: servizio in profondita di Beccari ma l'uno contro l'uno lo vince, col piede, Errmichi. Si vede comunque che davanti è cambiato qualcosa, perché la numero 9 è in palla e pochi minuti dopo va di nuovo vicina al gol che spaccherebbe il match: il sinistro però da dentro l'area di rigore è debole. L'Italia cresce, di tanto, è ed un'altra romanista ad andare di nuovo ad un passo dal vantaggio. Glionna sgasa a destra e trova Caruso, tiro respinto, pallone che arriva al limite sui piedi di Giugliano che calcia di prima intenzione: l'intervento di Errmichi che alza sopra la traversa è miracoloso. Poi nulla, vince la stanchezza e le idee annebbiate. Adesso le scelte: Bertolini ne dovrà tagliare nove - tra domani e dopo domani le scelte definitive - prima della partenza fissata il 5 luglio da Roma. Forse qualche dubbio la ct, dopo stasera, se l'è tolto. 

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