L'Inter domina il derby e vince la Supercoppa: Milan sconfitto 3-0. Decidono Dimarco, Dzeko e Lautaro

A Riad, in Arabia Saudita, i nerazzurri si impongono nettamente. Per Inzaghi è il secondo trofeo dal suo arrivo a Milano

L'Inter domina il derby e vince la Supercoppa: Milan sconfitto 3-0. Decidono Dimarco, Dzeko e Lautaro
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 22:05 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 14:06

Il Diavolo ha smarrito la sua strada proprio sul più bello. Lo scudetto di maggio, quello vinto dopo una cavalcata trionfale giornata dopo giornata, è soltanto un lontano e sbiadito ricordo. Perché nel cercare di confermare quel successo, il Milan crolla nella lontana Arabia Saudita, come nel 2018 contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. A Riyad domina e festeggia l’Inter. Simone Inzaghi conquista il terzo trofeo da quando siede sulla panchina nerazzurra, bissando il successo del gennaio 2022, quando a San Siro si impose ai supplementari contro i bianconeri. Per il club di viale Liberazione, in tribuna c’è anche Steven Zhang, è la settima Supercoppa Italiana. Raggiunto proprio il Milan.

La partita

L’Inter fa tutto in 21’. Al 10’ passa in vantaggio con Dimarco, che di piatto di sinistro infila Tatarusanu su assist di Barella (tenuto in gioco da Kjaer) e al 21’ raddoppia con Dzeko, bravo a beffare Tonali e a insaccare. Tra i due gol, l’unica reazione d’orgoglio del Milan è un tiro di Rafael Leao deviato in angolo da Onana. Troppo poco. Anzi, la squadra di Stefano Pioli rischia anche al 27’, quando sugli sviluppi di un angolo, Dzeko impegna Tatarusanu.

Insomma, è un Milan impresentabile e un’Inter sicura di sé, che controlla i minuti finali prima dell’intervallo. Nella ripresa iniziano meglio i rossoneri. Ci provano Bennacer, ma il tiro è da dimenticare, e Rafael Leao che sfiora la traversa. Poi Onana si fa trovare pronto ancora su Bennacer e Bastoni è bravo in anticipo su Giroud. Sono le uniche vere azioni del Diavolo. Perché a chiudere il match ci pensa Lautaro Martinez.

Imbarazzante l’errore di Tomori, l’argentino di esterno insacca e festeggia la Supercoppa Italiana un mese dopo il Mondiale.

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