Sono subito gli israeliani a rendersi pericolosi con Maranhao che all'8' sfiora il palo di testa sfruttando un errore della coppia centrale. Una disattenzione che fa arrabbiare, e tanto, Handanovic. Al 29' il portiere sloveno salva ancora su Maranhao, segnale della difficoltà dell'Inter di costruire un gioco incisivo. Fino al 39', quando Eder colpisce il palo ben imbeccato da Nagatomo.
Nella ripresa de Boer sostituisce Brozovic con Banega ed è proprio l'argentino a servire un'ottima palla ad Eder, che sfiora il palo.
Ma al 5' l'Hapoel passa in vantaggio: Maranaho serve Vitor che insacca. De Boer corre ai ripari inserendo Candreva per Biabiany, ma è sempre l'Hapoel a rendersi pericoloso. Prima con Maranaho (parata di Handanovic), poi con Hoban che sfiora il palo. Al 24' non sbaglia Buzaglo, che raddoppia su punizione. L'Inter si gioca la carta della disperazione e getta Icardi nella mischia. Troppo tardi. Per i nerazzurri è una disfatta. Menomale che al 44' Bitton colpisce la traversa.
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