Frosinone, il presidente Stirpe: «Grosso mi ha comunicato la sua scelta con un sms. Nuovo allenatore? Abbiamo le idee chiare». Di Francesco in pole

Il patron ciociaro ha parlato dell'addio del campione del Mondo, tracciando l'identikit del futuro tecnico

Frosinone, il presidente Stirpe: «Grosso mi ha comunicato la sua scelta con un sms. Nuovo allenatore? Abbiamo le idee chiare». Di Francesco in pole
di Alessandro Biagi
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Venerdì 16 Giugno 2023, 17:23

Dall’sms di congedo ricevuto da Grosso, al quale ha tributato riconoscenza e meriti per il lavoro svolto, all’identikit del nuovo allenatore che dovrà condividere il progetto di calcio sostenibile, avviato dalla società da qualche stagione a questa parte. Una lunga conferenza stampa quella di Maurizio Stirpe, presidente della neo promossa in A, Frosinone, nella quale ha ricostruito il momento del no ricevuto da Fabio Grosso alla proposta di rinnovo contrattuale: «Ho spiegato il 20 maggio i miei progetti a tutti i principali collaboratori, Grosso e Angelozzi compreso, e ho chiesto loro di farmi sapere cosa intendessero fare. Angelozzi mi ha dato l’ok ai primi di giugno. Il 14 a sera, Grosso mi ha inviato un sms, molto cortese e garbato nel quale mi ha comunicato che non se la sentiva più di fare l’allenatore per una serie di motivi che non mi ha spiegato e non voglio sapere».

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Questo il passaggio della conferenza nel quale il massimo dirigente giallazzurro ha riassunto i momenti della decisione pervenuta dall’allenatore abruzzese, aggiungendo anche: «Poi non ho avuto modo di parlare con Grosso, ma di lui dobbiamo ricordare solo la parte buona ed il merito che ha avuto nel trasformare un gruppo di buoni giocatori in una squadra vincente, come mai nessuno aveva fatto prima a Frosinone».

Che pensiero si è fatto sul suo addio? «Non posso saperlo, io ho detto quello che siamo e quello che possiamo fare, dando tutti gli elementi per prendere una decisione, se è tanto o è poco non lo so, se uno decide di non rimanere è perché magari ha delle riserve o fa altri tipi di considerazione. Bisogna anche avere la capacità e la serenità di accettare le decisioni degli altri. Oggi il mio sentimento è di riconoscenza per il lavoro fatto da Grosso». E sul semplice sms? «La modalità può essere considerata irrituale, ma può far parte del carattere delle persone».

 

Ed ora si volta pagina e ci si prepara ad affrontare una nuova stagione di A, con quali premesse ed obiettivi? «Non ripeteremo gli errori delle precedenti due esperienze, ma sempre seguendo il nostro criterio di fare un calcio sostenibile. In pochi si rendono conto di cosa significa per una società come la nostra, mantenere la serie A, bisogna fare le scelte azzeccate, come quelle fatte quest’anno, dove con il decimo monte stipendi della serie B abbiamo raggiunto la promozione a tre giornate dalla fine del campionato. In serie A dobbiamo provare a fare la stessa cosa, consapevoli che  il quadro economico finanziario è un quadro severo ed io non derogherò di un euro su questo. Questo significa che se ci salveremo i meriti saranno tutti di chi ha gestito questa situazione, se no i demeriti saranno tutti i miei». «Ai tifosi – continua Stirpe -, dico di godersi questa Serie A con tranquillità, serenità e con la consapevolezza che se si dovesse far male non sarà un fallimento, il vero fallimento sarebbe quello di essere derubricati a comparse del mondo sportivo o addirittura sparire».

Ma chi sarà l’allenatore che dovrà compiere questo difficile ma importante percorso? «Deve aiutarci a completare il nostro percorso, deve saper fare un calcio propositivo continuando sulla strada del “come” si raggiungono i risultati. Non bisogna avere una fretta eccessiva, le idee ci sono, saranno sondati allenatori che stavano già in una ‘short list’ ideale, ma oggi non sono in grado di dare risposta». Sono sempre attuali le piste che conducono ad Eusebio Di Francesco, con il quale Angelozzi ha collaborato nella felice esperienza al Sassuolo, oppure Andrea Stramaccioni, desideroso di tornare in Italia. Un altro profilo che farebbe al caso del giovane Frosinone che cercherà l’impresa della salvezza in Serie A, e di cui si è parlato, è quello di Michele Mignani, quest’anno al Bari.

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