La Serie B appoggia compatta Tavecchio
Albertini: «Non rappresento i poteri forti»

La Serie B appoggia compatta Tavecchio Albertini: «Non rappresento i poteri forti»
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Giovedì 7 Agosto 2014, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 20:47
Lega di Serie B compatta sul nome di Carlo Tavecchio.

L'annuncio è del presidente Andrea Abodi, che uscendo dall'assemblea dei club di serie B a Villa Marigola ha spiegato che la Lega «è uscita dall'assemblea unita e compatta sul nome di Carlo Tavecchio».



Stamattina Abodi aveva già sottolineato che l'autonomia dello sport «dalla politica» è da sempre «un valore aggiunto» ma sulla vicenda di Tavecchio alla presidenza della Figc «la politica ha giocato una partita impropria e non corretta».



«Posti in platea per Albertini e Lotito? Siamo sempre stati e abbiamo sempre testimoniato la volontà di essere un sistema - ha spiegato - Tutte le nostre iniziative sono concepite e vissute con calciatori e allenatori, siamo un sistema che si è contraddistinto per lavorare insieme e cerchiamo di portare questo modello anche a livello federale».



«Il fatto che ci sia Albertini è normale, il fatto che si sia Macalli è importante e Lotito rappresenta la serie A», prosegue Abodi che sull'appoggio a Tavecchio aggiunge: «è un fatto di metodo. Il fatto che le quattro Leghe trovino unità di intenti, cosa che non c'è mai stata, testimoni la volontà di lavorare non solo sulla questione giovanile, complessa e integrata, ma sulla volontà delle

Leghe di arrivare ad un ammodernamento del sistema. Con Tavecchio potremo portare avanti questo discorso, senza nulla togliere ad altre proposte, con cui dal 12 ci troveremo a collaborare. È una tappa di transito, non contano le posizioni personali, ma il sistema calcio», ha aggiunto Abodi che sul campionato di Serie B, aggiunge: «per noi oggi il campionato è a 21 squadre».



Abodi si è mostrato un po' inquieto per le parole del presidente del Coni Malagò, che da giorni annuncia sorprese: «se avesse qualche notizia sarebbe meglio saperla. Noi proseguiamo con serenità. Sappiamo tutti quali sono le condizioni che possono portare a un commissariamento, sono condizioni oggettive», ha aggiunto Abodi.



Tra le voci contrare il Latina, che ancora prima dell'inizio dell'Assemblea aveva fatto sapere che lunedì prossimo voterà Albertini, sostenuto dalle componenti tecniche (Aic e Aiac). «Nulla contro Carlo Tavecchio, ma il Latina è per Albertini perché fra i due candidati è quello che rappresenta il rinnovamento», hanno spiegato i presidenti Paola Cavicchi e Pasquale Maietta. «Comunque vada, il Latina sceglierà Albertini per una rottura rispetto al passato», hanno aggiunto.



Demetrio Albertini che è intervenuto successivamente alla presenzatione dei calendari di Serie B. «Io candidato dei poteri forti? Si sbagliano, forse è il contrario», ha commentato. Non prende in considerazione passi indietro e riguardo alla «sorpresa» preannunciata da Malagò, ribadisce che «bisogna parlare solo di quello che c'è allo stato

attuale, ora ci sono due candidati, è normale che si possano fare considerazioni diverse per la governalità, ma visto che la Lega di Serie A ha appoggiato Tavecchio e non il sottoscritto, la

riflessione va girata all'altro candidato».



«Oggi non ci sono atti ufficiali che possano mettere il

commissariamento della Federazione in preventivo. Ci sono riflessioni da parte di alcune Leghe e poi quello che succederà lo si valuterà se dovesse cambiare scenario», ha spiegato Albertini, rispondendo a chi gli chiedeva della validità dell'ipotesi di un ritiro della candidatura sua e di Carlo Tavecchio alla presidenza della Federazione.



«Lotito? Lui mi ha detto che non posso fare il presidente e io gli ho risposto che a me non piace il gioco del calcio come lo intende lui e non condivido la sua visione del nostro sport. Tra noi c'è un rapporto diretto e i confronti non ci solo oggi ma da tempo».



Nella sua squadra, Albertini vorrebbe «competenze chiare e queste devono essere suddivise attraverso delle deleghe. Un presidente invece deve saper comunicare e deve rappresentare al meglio l'istituzione e il ruolo che ricoprire. L'obbiettivo è che la federazione possa aiutare per un progetto condiviso».
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