Fantacalcio, i cinque portieri top della stagione

Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny è stato il migliore del campionato
di Francesco Guerrieri
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Martedì 4 Giugno 2019, 14:37
La nuova stagione è più vicina di quanto può sembrare, neanche il tempo di renderci conto che è finito questo campionato che quello nuovo è già dietro l’angolo. Un buon fantallenatore non ha un attimo per riposarsi, è sempre attento a quello che succede intorno a lui. Alcuni si staranno prendendo una pausa magari godendosi la vittoria, altri sono già lì che studiano i colpi da piazzare per il prossimo anno.
Per noi è tempo di bilanci. Da oggi, e per i prossimi tre appuntamenti, faremo un salto indietro per vedere chi sono stati i migliori giocatori della stagione ruolo per ruolo. Si parte con i portieri.

WOJCIECH SZCZESNY (Juventus)
In Italia la squadra che vince è quella che subisce meno gol. E il polacco è il portiere che ha vinto il campionato: 30 reti subite dalla Juventus, miglior difesa della Serie A. Szczensy ne ha incassate 20 in 28 partite giocate. Probabilmente Allegri pensava di fare più turnover anche tra i pali dando spazio a Perin soprattutto verso la fine della stagione, ma l’ex portiere del Genoa a inizio aprile si è fatto male alla spalla e così Szczesny le ha giocate praticamente quasi tutte. Chi l’ha preso all’asta può averlo pagato un po’ di più rispetto agli altri portieri, ma il polacco ha ripagato i suoi fantallenatori con 11 clean sheet.

SALVATORE SIRIGU (Torino)
Dalla Juventus al Toro. Il secondo miglior portiere del campionato dopo Szczesny è Salvatore Sirigu, che con le sue parate ha portato la squadra di Mazzarri a un passo dalla qualificazione in Europa League. Il 3 marzo è entrato nella storia del club per aver totalizzato 557 minuti senza subire gol superando il record precedente di Luciano Castellini (517') che durava da quarantadue anni. Sirigu granata ma anche Azzurro: il portiere infatti è tornato in Nazionale con l'arrivo di Roberto Mancini e in questa stagione è stato anche capitano dell'Italia per la prima volta. Nelle gerarchie del ct è lui il vice Donnarumma, e dovrebbe giocare titolare nelle prossime partite contro Grecia e Bosnia per l'infortunio del milanista.

GIANLUIGI DONNARUMMA (Milan)
A proposito di Donnarumma: sul podio c'è anche lui. Gigio è il terzo miglior portiere del campionato nonostante la stagione complicata dei rossoneri. 31 gol subiti e 13 clean sheet in 36 partite giocate in campionato, ne ha saltate solo due a causa di uno stiramento (le gare di ritorno contro Juventus e Lazio). Qualche errore di troppo gli ha abbassato la media ma durante la stagione sono arrivate anche parate decisive, come quelle nei big match contro Roma e Napoli. Perché l'istinto c'è, deve solo sistemare ancora qualcosina per essere sempre tra i top in Europa. Piano con le critiche però, ha ancora 20 anni e tutto il tempo per migliorare. Intanto chi l'ha preso al Fantacalcio si è ritrovato uno dei migliori portieri del campionato.

SAMIR HANDANOVIC (Inter)
E' l'uomo della Champions. Leader della squadra e (nuovo) capitano. Lui c'è sempre, quando c'è da festeggiare e nei momenti più difficili. Tra i pali vola che è una bellezza, nell'ultima giornata contro l'Empoli ha parato di tutto e di più. Quest'anno a Spalletti è mancato il bomber lì davanti, ma sapeva che con Handanovic la porta era sempre al sicuro. Certo, le giornate no capitano a tutti: i quattro gol presi con il Napoli, per esempio. Ma con 17 clean sheet è il portiere che ha tenuto più volte la porta imbattuta. Nella maggior parte delle aste è stato il secondo più pagato nel suo ruolo dopo Szczesny, ma c'è una differenza: il polacco ha subito meno gol grazie anche al lavoro di tutta la difesa bianconera, Handanovic ha avuto una media voto più alta - quindi è stato più decisivo tra i pali - ma l'Inter ha subito più reti della Juventus. Trentatré, per la precisione.

ALESSIO CRAGNO (Cagliari)
Eccola la sorpresa del campionato. L'uomo Cragno ha avuto un rendimento da top club nonostante giocasse in una squadra che lottava per la salvezza. 54 gol subiti sono tanti, potrebbe dire qualcuno. Ma nella parte destra della classifica solo Fiorentina e Udinese hanno incassato meno reti dei rossoblù. Altro "piccolo" particolare: Cragno non è considerato un top, chi l'ha preso all'asta l'ha fatto scegliendolo come secondo o terzo portiere. E si è ritrovato tra le mani un vero e proprio gioiellino che ha chiuso la stagione con sette clean sheet giocando tutte le 38 partite di campionato. Una stagione ad alti livelli che gli ha regalato anche la soddisfazione della prima chiamata in Nazionale, arrivata in occasione delle prime due partite di Nations League. Il debutto in Azzurro non è ancora arrivato ma è dietro l'angolo, l'uomo Cragno è pronto a spiccare il volo.

GLI ALTRI
In questa categoria inseriamo alcuni portieri che hanno fatto bene ma, per diversi motivi, hanno giocato meno di 20 partite. Tra loro c'è sicuramente Alex Meret: arrivato al Napoli in estate, ha iniziato la stagione in salita per una frattura al braccio. Ancelotti ha ruotato tutti e tre i portieri dall'inizio alla fine della stagione. Per chi aveva puntato su di loro ogni settimana era un rebus: Meret, Ospina o Karnezis? Peggio ancora per chi ne aveva solo due su tre. Alla fine il portierino italiano ha totalizzato 14 presenze con 9 gol subiti e 7 clean sheet. In casa Roma le gerarche sono cambiate con l'arrivo di Claudio Ranieri: Olsen ha pagato le indecisioni avute nella prima parte di stagione e il titolare è diventato Antonio Mirante. Sei gol subiti e sei clean sheet in undici presenze, niente male per uno che doveva fare il vice. Il mercato toglie, il mercato dà. A Dragowski, per esempio, ha regalato un posto da titolare tra i pali dell'Empoli. E lui non se l'è fatto sfuggire. Dopo i primi mesi da secondo di Lafont nella Fiorentina, ha provato a contribuire alla salvezza della nuova squadra con 14 gare, nelle quali ha subito 24 gol. Tre le partite chiuse senza subire reti. Berisha e Gollini erano da prendere insieme all'asta perché si sarebbero alternati nell'Atalanta: alla fine l'ex Verona ha giocato più dell'albanese, che da marzo in poi ha fatto solo panchina. Nel mercato invernale è tornato in Serie A Emiliano Viviano, diventando da subito il titolare della Spal: 25 gol subiti e 4 clean sheet in 17 partite.
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