Europei Under 21, l'Italia si fa sentire e la Uefa risponde: introdotto il Var dai quarti di finale

Dopo i pesanti errori di ieri in Francia-Italia e l'irritazione della Figc, Ceferin ha preso provvedimenti

Europei Under 21, l'Italia si fa sentire e la Uefa risponde: introdotta la Var dai quarti di finale
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Venerdì 23 Giugno 2023, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 08:51

Impossibile per la Uefa fare finta di niente, dopo gli errori - o meglio, orrori - arbitrali durante Francia-Italia che sono costati la partita agli azzurrini, sconfitti 2-1. Un rigore negato, un fallo non segnalato in occasione del secondo gol francese e una rete non convalidata allo scadere, con il pallone colpito di testa da Bellanova che aveva superato completamente la linea di porta. A soli due giorni dall'inizio degli Europei Under 21, l'organo di governo del calcio europeo, dopo aver deciso di non utilizzare né Var né Goal Line Technology nel torneo, fa marcia indietro.

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Troppo gravi gli errori, troppo alta la posta in palio con, lo ricordiamo, le prime tre classificate che si qualificheranno di diritto alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

Nelle scorse ore la Figc, attraverso il suo presidente Gravina, aveva alzato la voce, facendo trasparire tutta la sua irritazione per la scelta della Uefa di non utilizzare la tecnologia nell'Europeo Under 21. La risposta di Ceferin è arrivata già oggi, con il Var e la Goal Line Technology che arriveranno in Romania e Georgia a partire dai quarti di finale. Finalmente.

Intanto, riguardo l'arbitraggio dell'olandese Lindhout, sono arrivate le parole, risentite, del ct azzurro Paolo Nicolato: «Penso che un direttore di gara che fa della passione il suo lavoro rivedendo la partita di ieri sia il primo a essere insoddisfatto e mortificato. E non è solo una questione di Var: ci sono stati altri episodi in cui la video assistenza c'entra poco, mi riferisco ad esempio al fallo su Okoli (quello da cui è nato il secondo gol francese, ndr), che avrebbe potuto vedere anche il quarto uomo. Da quando c'è il Var gli arbitri non sono più abituati a prendere decisioni in tempi brevi. Ora dobbiamo tirare fuori il meglio senza rifugiarci nelle lamentele. E speriamo che il dio del calcio ci risarcisca».

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