Le voci si rincorrono, aumenta l'attesa: Paulo Dybala è sul mercato e cerca squadra. La Roma è alla finestra e quasi per esclusione viene visto da più parti come il club più vicino a chiudere l'affare. Da un lato l'Inter è in overbooking in attacco, dall'altro il Napoli si è impantanato sui diritti d'immagine. Il problema paradossalmente non sembrerebbe nemmeno l'ingaggio. Anche se la Joya dovrebbe comunque venire incontro ai giallorossi, arrivare a quota 6 milioni, sfruttando i bonus non sarebbe impossibile. Lo scoglio, per adesso, rimangono le commissioni dopo la stretta imposta dai Friedkin dalla scorsa estate. Eppure, qualcosa si muove. Se non altro perché Mourinho (che ha già parlato con l'argentino) sta provando a spingere sull'acceleratore e lo vorrebbe al di là di come andrà a finire la vicenda Zaniolo. Il ragionamento del portoghese è semplice ma efficace: Paulo si può prendere ora. Fra 10 giorni potrebbe diventare un rimpianto. E di questo e altro ieri ha parlato in Portogallo con il segretario Lombardo, ricevendo lumi sulla situazione del mercato.
La trattativa Zaniolo e la pista Muriel. Il Psg offre Wijnaldum
Capitolo Nicolò: il 22 romanista era pronto a salutare per vestire bianconero, ma in casa Juve nessuno si è avvicinato ai 50 milioni. I giorni passano, Mou si aspetta un'accelerazione. Sono usciti Mkhitaryan e Oliveira e sono entrati Svilar, Matic e Celik, ancora troppo poco per José, alla vigilia di una stagione che lo vedrà lottare su tre fronti. E se in attacco i dialoghi sono ancora in corso - e riguardano, qualora Zaniolo dovesse restare anche Muriel - a centrocampo non è che vada meglio. È stato offerto Wijnaldum, ma al Psg ha uno stipendio 10 milioni l'anno che sarebbe difficile da ammortizzare anche con il Decreto Crescita. Con il Sassuolo la trattativa per Frattesi è arenata: gli emiliani lo valutano 32 milioni da cui va decurtato il 30% del cartellino di proprietà della Roma, quindi, 22,5; Pinto offre 15 più Volpato valutato 3-4 milioni.