De Laurentiis, lo sfogo: «Potrei stancarmi»
«Il Napoli va rispettato, non è una cenerentola»

De Laurentiis, lo sfogo: «Potrei stancarmi» «Il Napoli va rispettato, non è una cenerentola»
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Venerdì 10 Gennaio 2014, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 20:53
«Resterò nel calcio, ma potrei stancarmi. Napoli è una città che va amata e capita per la sua storia. Purtroppo non tutti lo fanno e ci sono alcune zone a noi proibite nelle trattative». Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, riferendosi al calciomercato.



De Laurentiis, parlando nella chiesa di Donnaregina a Napoli durante la presentazione del progetto «Tutoring» che prevede tornei di calcio per migliaia di ragazzi delle parrocchie organizzato dalla Curia di Napoli con il sostegno del club azzurro, ha detto: «Napoli è realtà particolare. Questo vale anche quando si vuole portare qualcuno qui, questa è una componente importante nelle trattative. Ci sono certe zone che sono a noi proibite, per una serie di considerazioni e per determinante mentalità che influiscono se non conosci la storia e gente di Napoli. La conoscenza di questa straordinaria città, invece, ti porterebbe a dire 'vengo subito, anche domani».



I presidente ha puntato il dito anche sulla nuova credibilità guadagnata dalla società partenopea. «Non siamo una cenerentola, abbiamo avuto e abbiamo grandi giocatori e stiamo ottenendo risultati anche in Europa. Operazioni sfumate? Non è stata solo questione di soldi. Nelle trattative non bisogna farsi prendere la mano dall'ira furibonda e dalla tentazione di staccare la spina. Si è sempre detto che a Napoli c'è tanto calcio, ma in passato non si era protagonisti come ora. Abbiamo creato un grande giocattolo e non vogliamo romperlo».
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