Chelsea, Morata: «Sono in debito con Conte, è lui che mi ha voluto»

Chelsea, Morata: «Sono in debito con Conte, è lui che mi ha voluto»
di Redazione Sport
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Sabato 16 Settembre 2017, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 13:25
«Zidane voleva che restassi e io ero felice a Madrid. Ma non potevo rimanere per fare panchina. Arriva un momento in cui si ha bisogno di giocare, crescere e abbandonare una zona di sicurezza. Sono ambizioso e ho fame di risultati». Così in un' intervista al Daily Mail ripresa dai media spagnoli, Alvaro Morata racconta i motivi per i quali ha lasciato il Real per approdare al Chelsea. «Sì, ho avuto varie offerte quest'estate, non solo da Chelsea e Manchester United ma anche da altri campionati. La conversazione più importante l'ho avuta con Conte - aggiunge l'attaccante spagnolo -, voleva che venissi. In quel momento non sapevo che fossero interessati a me, pensavo che cercassero un tipo di attaccante diverso.
Mi sento in debito con Conte - spiega Morata - mi aveva preso per la Juve che poi lasciò per andare ad allenare l'Italia. Ho sempre voluto giocare per lui. Sono stati due mesi intensi ma è stato come se lo conoscessi da sempre. Quando quest'estate ho saputo che mi voleva, non ci ho pensato due volte». Morata, che tra i suoi obiettivi include la vittoria in campionato («lo scorso anno dissi a mia moglie che il Chelsea avrebbe vinto la Premier, ed è successo. Ora bisogna ripeterci» affronta anche il capitolo nazionale spagnola: «più gioco e faccio gol più possibilità ho di giocare il Mondiale e essere titolare».
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