Capello: «Derby, Lazio viva ma Roma più pronta. E la Juve è tornata»

Capello: «Derby, Lazio viva ma Roma più pronta. E la Juve è tornata»
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 12:02

Cinque giorni al derby di Roma tra i giallorossi e la Lazio. Chi conosce bene l'atmosfera è l'ex allenatore Fabio Capello, che ne ha parlato stamattina a Radio Anch'io lo sport: «La Roma è più pronta, ma il derby è sempre una partita particolare. Da tempo che dico che mi piace come gioca, solo che anche ieri ha lasciato 20-25 minuti all'Inter. Poi negli ultimi 20 minuti ha giocato ancora da grande squadra. Ieri ho visto una Lazio viva, ma che le mancano tanti giocatori e questo fa la differenza».

Poi sull'Inter di Conte: «Antonio ha fatto sempre di determinazione, rabbia e forza il suo credo e lo sta facendo anche ora.

Nella partita dell'Olimpico entrambe hanno avuto momenti di grande calcio e momenti di smarrimento, ma una grande squadra non deve commettere errori. La gara di domenica prossima sarà una partita importantissima, in caso di vittoria dell'Inter la Juve sui allontanerebbe troppo in classifica».

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E a proposito della squadra di Pirlo: «La Juve è tornata. Sta trovando una identità e ci sono meno problemi di gioco. La squadra sta capendo cosa vuole Pirlo, deciderà il recupero con il Napoli e soprattutto la partita contro l'Inter. E tutto nonostante l'assenza di Cristiano Ronaldo. È un giocatore che in qualsiasi momento può dare la zampata vincente, ma ora gli altri sono più responsabilizzati e questo è un bene. Vedo una Juve meno dipendente da lui».

Chiusura col Milan, che ha guadagnato due punti sull'Inter e adesso è avanti in classifica di tre punti: «È una squadra giovane e divertente, ha perso con la Juve ma è come se avesse vinto per come ha giocato. In molti pensavano che senza Ibra sarebbe crollata e invece no. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, ogni allenatore deve capire in quale società va a lavorare e in base a quello anche trasformare il suo carattere e modo di gestire. Pioli aveva avuto una esperienza all'Inter, poi è arrivato al Milan senza grande pressioni ed è stato confermato dimostrando serenità e voglia di fare. Sta riuscendo a dare a tutti i giocatori il giusto peso e quindi penso che con una squadra così giovane potrebbe sorprendere e durare fino alla fine».

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