Lazio, da Carnesecchi a Romagnoli: ecco gli obiettivi di mercato per porta e difesa

Lazio, da Carnesecchi a Romagnoli: ecco gli obiettivi di mercato per porta e difesa
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 12:21

La stagione volge al termine, ma in casa Lazio è già il momento di guardare al futuro. A fine giugno ci saranno almeno quattro addii considerando i parametri zero più altre possibili cessioni, anche di big. Già con la valigia in mano Strakosha, Luiz Felipe, Patric e Leiva. Incerti della permanenza invece Milinkovic e Acerbi. Tanti punti interrogativi dettati anche dalla situazione finanziaria del club che però non potrà evitare una vera e propria rivoluzione in vista del prossimo anno.

Lazio, tutti i nomi per la porta per il dopo Strakosha

Uno dei reparti che cambierà quasi interamente è quello arretrato. Tra i pali e in difesa ci saranno le cosiddette porte girevoli. Come anticipato, Strakosha è sempre più lontano dal club capitolino. Il sogno del portiere albanese è giocare in Premier League e non è detto che non riesca a realizzarlo. Su di lui ci sono Newcastle e Watford. Nelle ultime ore è spuntato anche l’interessamento del Torino, ma al momento resta un’opzione difficile. Il sogno di Sarri per sostituirlo è Kepa del Chelsea, ma la pesantezza dell'ingaggio dovrebbe farlo rimanere tale. Così il secondo nome nella lista del Comandante è il giovane Marco Carnesecchi dell’Atalanta in prestito alla Cremonese. Il portiere dell’under 21 dell’Italia non dovrebbe rinnovare con i bergamaschi e vista la scadenza nel 2023 potrebbe essere acquistato a circa 10 milioni di euro. L’altra opzione è Sergio Rico del Psg, attualmente in prestito al Maiorca, profilo che trova d’accordo sia Sarri che Tare. In caso di mancata qualificazione in Europa anche Reina non rinnoverà il proprio contratto lasciando la porta definitivamente sguarnita. A quel punto i riflettori finirebbero su Ivan Provedel dello Spezia, tornato stabilmente titolare dopo un inizio di stagione vissuto in panchina.

Da Romagnoli a Emerson Palmieri, passando per Casale. Ecco i profili sondati in difesa

Archiviato il discorso porta, ci sarà quasi l’intera difesa da ricostruire. Sono scontati gli addii di Luiz Felipe in direzione Betis e Patric (piace al Valencia). Acerbi al momento pensa solo a concludere la stagione rimandando ogni discorso con la società tra fine maggio e inizio giugno. Considerando poi alcuni elementi in rosa neanche considerati da Sarri come Kamenovic, ecco che sarà opportuno apportare almeno tre modifiche al reparto arretrato, e anche di primo piano. Il tecnico i suoi nomi già li ha fatti. Uno è Nicolò Casale dell’Hellas Verona, valutato circa 10 milioni di euro e già sondato a gennaio. L’altro è Emerson Palmieri del Chelsea (attualmente in prestito al Lione). Per Casale sembrava tutto fatto nella finestra invernale, ma alla fine l’affare è saltato. La speranza del Comandante è che sia semplicemente slittato tutto in estate per questioni di indice di liquidità. Emerson dal canto suo avrebbe invece già dato il via libera per raggiungere l’ex tecnico. Sarri è rimasto molto soddisfatto poi del tentativo di Tare per Alessio Romagnoli. Il classe 95 è in scadenza col Milan e sarebbe la prima pietra per la ricostruzione della difesa biancoceleste. Questi i nomi principali ai quali vanno aggiunti Igor Zubeldia della Real Sociedad e Robert Rojas del River Plate, entrambi sondati dal ds biancoceleste. È già tempo di pensare al futuro.

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