Dopo aver versato i 3 milioni necessari per sbloccare l’indice di liquidità, Lotito non si vuole fermare. In attesa della sentenza del Tar sul ricorso della Figc (possibile conferma di quanto emerso al Collegio di Garanzia) la Lazio accelera sul mercato. Dopo l’arrivo di Marcos Antonio con tanto di visite nella mattinata di ieri, il club biancoceleste prova l’affondo finale per regalare il secondo acquisto a Sarri, reduce da una gita all’isola d’Elba.
Lazio, Lotito va in all-in su Carnesecchi: offerti 12 milioni più bonus all’Atalanta
Si tratta ovviamente di Carnesecchi, un vero e proprio pupillo per il Comandante. Quest’ultimo lo ha chiesto a tutti i costi e la società vuole rispettare la promessa fatta al tecnico. Tra rilanci e respinte, ora la Lazio fa sul serio. Sono pronti infatti 12 milioni di euro per il gioiellino dell’Atalanta più due di bonus. Un’offerta praticamente irrinunciabile per i Percassi, considerando anche il fatto che il ragazzo andrà in scadenza la prossima stagione.
Lazio, le alternative a Carnesecchi restano Vicario e Kepa
Il consulto col professor Porcellini ha dato i frutti sperati. Lotito si è convinto una volta per tutte a investire su Carnesecchi. Nonostante un’attesa di quattro mesi il presidente è deciso, vuole portare in biancoceleste il portiere del futuro che da tempo ha scelto il progetto di Sarri. Eppure l’Atalanta è un osso duro e in attesa della risposta all’ultima grande offerta, la Lazio non può non tenere ancora in considerazione altri profili. Resta perciò in piedi la pista che porta a Vicario dell’Empoli, per il quale servirebbe un esborso simile a Carnesecchi. Lo stesso Kepa, scaricato dal Chelsea, continua ad offrirsi all’ex tecnico, disposto anche a tagliarsi di gran lunga lo stipendio (fino a 2,5 milioni), ma la strada per la porta è ormai tracciata e conduce a Carnesecchi.