Lazio, Lotito apre il mercato: i primi obiettivi restano Carnesecchi e Romagnoli

Il presidente: «Ora una squadra che possa competere con tutti»

Lazio, Lotito apre il mercato: i primi obiettivi restano Carnesecchi e Romagnoli
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 24 Giugno 2022, 08:46

Lavori in corso, ora è ufficiale. Lo stesso presidente Lotito non si nasconde davanti al Museo Storico dei Granatieri a Roma: «Abbiamo avuto un periodo di assestamento con una nuova guida tecnica, ma ora stiamo costruendo una squadra che possa competere alla pari con tutti». Ritornello che Sarri aveva già ascoltato in privato prima di firmare il rinnovo fino al 2025, ma il tempo delle promesse sta pian piano svanendo lasciando spazio a quello dei fatti. Tra una settimana inizia ufficialmente il mercato e al momento la Lazio è sicura solo di aver sostituito Leiva con Marcos Antonio. Non proprio quello che si aspettava il Comandante, costretto a scendere a patti: due, massimo tre nuovi acquisti entro il ritiro di Auronzo di Cadore. Nonostante l'impasse Lotito si è deciso, vuole rinforzare la squadra. Ma qual è la strategia? Tra uno slalom e l'altro con l'indice di liquidità, ad oggi le piste concrete di mercato sono due. La prima porta a Carnesecchi, con rilancio a 12 milioni di euro più 3 di bonus all'Atalanta. L'altra conduce a Romagnoli. Il classe '95 sta rifiutando l'estero perché vuole restare in Serie A, ma la Lazio deve spingersi fino a poco oltre i 3 milioni di ingaggio. L'ormai ex Milan resta in attesa e intanto posa con l'ex biancoceleste Cesar nella sua Anzio. Coincidenze?

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L'INTRIGO
Sarri scalpita per il primo centrale richiesto, anche perché difficilmente avrà l'altro in tempi brevi. Prima andrà risolta la grana Acerbi, in cerca dell'offerta giusta per salutare. Con l'addio del Leone, il prescelto per chiudere la coppia titolare è Casale, ma servirà un investimento di almeno 11 milioni. Lotito riflette sul prestito con obbligo di riscatto stile Zaccagni o eventuali difficili contropartite (Kiyine o Raul Moro), ma nel frattempo si valutano i due blancos Gila e Chust, quest'ultimo offerto all'Empoli. L'ideale per Sarri sarebbe chiudere un pacchetto tutto scaligero Casale-Ilic pensando anche al centrocampo, ma a quel punto servirebbe una cessione illustre. Se per Milinkovic tutto tace, il Siviglia invece è tornato a bussare per Luis Alberto. I 16 milioni di euro offerti sono pochi, ma la richiesta (30) è alta. Con la spinta del Comandante, Lotito potrebbe abbassare le pretese (20-25 milioni) per permettere al Mago di coronare il suo sogno e allo stesso tempo finanziare (in parte) altre due entrate. A tal proposito, una ulteriore spinta arriverebbe dagli esuberi. Adekanye ha salutato, Maistro quasi, ma occorre qualcosa di più corposo. Per questo c'è grande attesa per i più richiesti come Vavro, Escalante e Muriqi. Tra i tre quello ad un passo dalla cessione è il difensore slovacco. La Lazio è disposta ad accettare l'offerta del Copenaghen (4 milioni) e intanto, dopo essere rientrato venerdì dalle vacanze, il classe '96 si sta già allenando col club danese. Escalante interessa al Cadice e a 3 milioni può partire, mentre la questione più spinosa riguarda Muriqi. Maiorca e Galatasaray ci pensano, ma serviranno 12 milioni per convincere la Lazio. Curiosità: Cristiano Ronaldo entra ufficialmente nella famiglia Binance, ma non c'è nessun retroscena di mercato. Sono certi invece i duemila i tifosi che hanno già sottoscritto l'abbonamento.
 

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