Calciomercato, l’ad del Sassuolo: «Roma in corsa per Frattesi. Berardi? Non me lo ha ancora chiesto nessuno»

Giovanni Carnevali parla dei suoi corteggiatissimi talenti «Per Davide stiamo dialogando con i capitolini, la Juve e l’Inter»

Calciomercato, l’ad del Sassuolo: «Roma in corsa per Frattesi. Berardi? Non me lo ha ancora chiesto nessuno»
di Massimo Boccucci
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Sabato 24 Giugno 2023, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 14:51

L'ombelico del calciomercato è il Sassuolo. Basta farsi un giro alle porte della città, al Mapei Football Center, per capire che per i grandi affari si può essere anche piccoli, purché belli e dotati di una buona programmazione. Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale, ha il telefono in ebollizione. Tutti a chiedergli dei gioielli neroverdi con le quotazioni che non prevedono sconti. Lui ascolta tutti e tratta con tutti, poi si prende tutto il tempo necessario per metabolizzare e perfezionare il piano che prevede intanto rinforzi buoni senza i quali non ci saranno le cessioni eccellenti, fatta eccezione per Davide Frattesi che ha già la valigia pronta.


A che punto siete con la cessione di Frattesi?
«Si parla e si valuta, ma ancora siamo lontani dal chiudere e credo che ci vorrà del tempo anche se vogliamo fare tutto prima del ritiro. Ci raduneremo il 5 luglio per le visite mediche al Centro ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona, partendo poi l'11 per Vipiteno-Racines fino al 27. Ci interessa avere un quadro già delineato per queste date».


Chi è in vantaggio per prenderlo?
«Stiamo parlando con Roma, Juve e Inter. Sento dire del Milan, soprattutto dopo la cessione di Tonali, ma almeno fin qui non ce l'hanno chiesto, mentre con le altre i discorsi sono in piedi e ci siamo incontrati».


Con la Roma avete in ballo Volpato e Missori.
«Verissimo, ma sono comunque sganciati dall'eventuale operazione Frattesi. Stiamo ragionando, c'interessano ed è fattibile. Vogliamo proseguire con i profili giovani e preferibilmente italiani, come Mulattieri che dal Frosinone è tornato all'Inter e potrebbe venire da noi anche lui indipendentemente da quel che succederà con Frattesi».


La Roma è comunque avvantaggiata per Frattesi dai diritti sulla rivendita e dalla volontà del ragazzo?
«La società giallorossa ha il 30 per cento ma questo non ci condiziona, pure perché è bene sottolineare che noi non siamo obbligati a cederlo, non abbiamo bisogno di farlo.

Frattesi non ha espresso preferenze particolari, se non di restare nel campionato italiano».


Berardi tra Lazio e Fiorentina, oppure è la solita telenovela che finirà con l'ennesima conferma?
«Nessuno si è fatto avanti, non ho sentito né Lazio né Fiorentina. Non abbiamo cambiato idea: vorremmo che lui sia la nostra bandiera e lo sa benissimo. In questo momento non c'è nulla e non ci poniamo il problema di farlo partire. Saremmo felici che restasse, lo diciamo ogni anno e finora è sempre stato così».


Pinamonti è cedibile?
«Non ci poniamo il problema, se dovessero chiederlo ne parleremo ma a tavolino non prevediamo la cessione. In linea di principio vogliamo tenerci stretti i nostri gioielli».


Perché tutti vi cercano?
«Segno che stiamo facendo un buon lavoro attraverso la programmazione che ci ripaga con i percorsi e naturalmente coi risultati. Questo ci fa piacere. La nostra proprietà è orgogliosa per come si pianifica e si gestiscono le cose con il riscontro del campo. Il Sassuolo mantiene ben delineata la propria identità».


Scamacca potrebbe rientrare in Italia: cosa ne pensa?
«Mi fa piacere se torna, ma un anno di più in Premier dovrebbe farlo».


L'affare più grosso di questo mercato verrà proprio dal Sassuolo?
«Non ci pensiamo, abbiamo le idee chiare su come impostare il lavoro e ci preoccupiamo di allestire un organico all'altezza, concordando ogni mossa con la proprietà e col tecnico Dionisi».
 

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