Calcio femminile, al via la nuova stagione. Tavecchio: «Vogliamo grande futuro». Malagò: «Meglio tardi che mai»

Calcio femminile, al via la nuova stagione. Tavecchio: «Vogliamo grande futuro». Malagò: «Meglio tardi che mai»
di Valerio Cassetta
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2017, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 19:53

«Il calcio femminile italiano deve avere un grande futuro”. Così ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in occasione della presentazione della nuova stagione femminile di Serie A e B, che prenderà il via il 23 settembre con la Supercoppa tra Fiorentina e Brescia, le due squadre che rappresenteranno l’Italia nella prossima Uefa Women’s Champions League. In mattinata, presso il Circolo del Tennis del Foro Italico, sono stati svelati i calendari 2017/18 di Serie A (inizio il 30 settembre) e Serie B (17 settembre). «L’evento di oggi certifica che il nostro lavoro è sulla buona strada - ha aggiunto il numero uno della Federcalcio - Come avevo previsto quando predicavo nel deserto, gli investimenti di importanti club della Serie A maschile hanno portato fiducia e visibilità al sistema, la Figc, concerto con la Lnd, proseguirà nel percorso tracciato dando sempre più importanza ai settori giovanili”.

 


Struttura. Attualmente il movimento del calcio femminile è composto da 69 squadre, 12 per la Serie A e 57 per la B (15 nel girone A, 16 nel girone C e 13 nei gironi B e D), per un totale di 900 partite stagionali. In attesa dell'entrata in vigore della riforma con 72 squadre tra Serie A e B, la novità di questo anni è l’introduzione del Campionato Interregionale, diviso in quattro gironi con la funzione di torneo ‘cuscinetto’ tra campionati nazionali e regionali.


Botta e risposta. Nella conferenza stampa è interventuo anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ammesso: «Insieme all’Under 21, che speriamo possa andare a Tokyo 2020, il calcio femminile è l’altro settore che partecipa alle Olimpiadi: è diventato uno dei protagonisti delle ultime edizioni con audience impressionanti e il primo sport praticato dalle donne in tantissimi Paesi: noi dobbiamo accelerare e compensare questo gap ma ci sono tutti i presupposti per riuscirci. Sono contento di questa attenzione, era ora: meglio tardi che mai». Alle parole del numero uno dello sport italiano ha successivamente replicato Tavecchio: «Malagò è il gran ciambellano che distribuisce le risorse, bisogna che capisca che abbiamo bisogno sempre di nuovi investimenti. Ci sono le Olimpiadi, i Mondiali, dobbiamo tornare su queal scena come ci compete e l’Italia non può non essere presa in considerazione anche nel calcio femminile». Infine, Cosimo Sibilia, presidente della Lega Dilettanti e vicepresidente vicario federale, ha dichiarato: «Il percorso di rinnovamento del calcio femminile, intrapreso in stretta sinergia con la Figc e tutte le altre leghe comincia a dare i suoi primi frutti con una Serie A ancora più accattivante. La strada è ancora lunga, c’è tutta la volontà di dare risorse e visibilità adeguate alla crescita di questo sport, affinché nel calcio come nella società sia riconosciuto alle donne un ruolo sempre più di rilievo». 


Sorteggio.
La prima giornata di Serie A vedrà l’esordio assoluto della Juventus fuori casa contro il Mozzanica. Le altre partite saranno Verona-Fiorentina, Empoli-San Zaccaria, Pink Bari-Brescia, Res Roma-Chievo Verona, Sassuolo-Tavagnacco. Il big match tra Fiorentina e Brescia ci sarà alla quarta giornata il 4 novembre, mentre il 30 dicembre all’ottava giornata la sfida Juventus-Fiorentina. Alla presentazione dei calendari ha partecipato, tra gli altri, il nuovo ct della Nazionale femminile Milena Bertolini e Sara Gama, capitano della Juventus e delle azzurre, nonchè Consigliere Federale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA