Atalanta, Gasperini: «Roma test per lo Shakhtar»

Atalanta, Gasperini: «Roma test per lo Shakhtar»
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Martedì 24 Settembre 2019, 15:23
«La Roma tatticamente ha un'impostazione simile allo Shakhtar. Oltre a una sfida per misurare le ambizioni di entrambe, può essere un test per la Champions». Gian Piero Gasperini, alla vigilia dell'Olimpico, sembra prefigurare tra le righe la rivoluzione tattica. Modulo a specchio, 4-2-3-1, lo stesso adottato dalla sua Atalanta per due secondi tempi di fila, a Zagabria e domenica a Parma con la Fiorentina. La possibile prova è l'assenza pesante: «Muriel ha la tonsillite, resta a casa. Speriamo di recuperarlo per sabato col Sassuolo», l'annuncio del tecnico. L'altro elemento che fa pensare a una conferma della rinuncia del 3-4-1-2 che accompagna la filosofia in nerazzurro dell'uomo in panchina, unitamente al rientro dal 1' di Ilicic e Gomez, è l'elogio a uno degli uomini nuovi del mercato già felicemente titolare due giorni fa: «Malinovskyi ha qualità immediatamente intuibili. Ha personalità: non a caso nel Genk era un leader ed è nazionale dell'Ucraina. Ci sa aggiungere sicurezza e tecnica: se tatticamente magari necessita di tempo, si è subito inserito bene nel gruppo. Dei nuovi arrivi il più 'titolarè è lui». Lo schema «giallorosso», del resto, è l'unica chiave della coesistenza con Ilicic e Gomez, anche lui in predicato di tornare dal kick off.

Sul turnover, comunque, il Gasp si abbottona: «Possono esserci altri avvicendamenti, ma sempre e solo finalizzati a giocare al meglio: abbiamo molti giocatori che si equivalgono». Il confronto di domani alle 19 è tra i padroni di casa quarti (8 punti) e i bergamaschi nel gruppetto delle quinte a 7 con Lazio e Bologna: «La classifica dopo sole 4 giornate non può essere significativa, anche se lo scontro ha una certa importanza. E' una fase in cui ciascuno è alla ricerca di una dimensione». Quella difensiva dell'Atalanta è in attesa della quadratura del cerchio: 8 gol subìti, 2 di media, in A, più i 4 di coppa. «Quando fai un'autorete sul primo tiro in porta altrui come domenica non è sfortuna, ma un episodio negativo nel contesto di una partita in cui stavamo facendo bene - riflette l'allenatore bergamasco -. Con la Fiorentina è stata come altre volte: subiamo gol evitabili con prestazioni di livello molto buono. Sul secondo, altro errore».

Toloi dovrebbe rientrare per Palomino (autore dei due svarioni coi viola, ndr), Djimisiti invece in bilico perché l'ultimo colpo del calciomercato freme: «Kjaer sta migliorando in allenamento, anche se ha giocato con la Danimarca è fermo da parecchio - La sua è stata una preparazione a spizzichi e bocconi: questa è l'unica incognita.
Nelle prossime due giornate di campionato, forse soprattutto a Sassuolo, potrà trovare spazio». Gasperini non può esimersi dal sottolineare il doppio volto delle partite dei suoi: «Non può essere un caso se andiamo sempre in svantaggio, come non sono casuali le nostre rimonte tranne la sconfitta col Torino e quella di coppa a Zagabria senza segnare. La capacità di crederci sempre e recuperare in questo momento è il nostro valore aggiunto».
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