Acerbi e gli insulti razzisti a Juan Jesus, l'interista ascoltato in procura: cosa ha detto

Il difensore nerazzurro era stato accusato dal brasiliano durante la sfida tra Inter e Napoli, culminata nelle polemiche

Acerbi e gli insulti razzisti a Juan Jesus, l'interista ascoltato in procura: cosa ha detto
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Venerdì 22 Marzo 2024, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 15:48

Oggi è il giorno in cui la Federcalcio italiana cercherà di fare chiarezza sugli insulti razzisti rivolti da Acerbi a Juan Jesus nel corso di Inter-Napoli. Le polemiche nei giorni scorsi si sono susseguite e oggi i due sono stati ascoltati dalla Procura, che ha deciso di ascoltare le due versioni dei difensori. Il centrale degli azzurri aveva accusato l'ex Lazio di averlo chiamato «ne*ro», accaduto subito riportato all'arbitro che ha lasciato correre la cosa senza prendere provvedimenti. Acerbi, invece, nei giorni seguenti alla partita ha prima sottolineato il fatto di non essere razzista, affermando poi di non aver mai pronunciato quellee parole e di essere stato frainteso.

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Cosa ha detto Acerbi in procura

Il centrale dell'Inter, nel colloquio con Chiné tenuto a distanza  e che è durato circa un'ora, ha detto di non aver mai pronunciato quegli insulti razzisti ribadendo così la sua innocenza.

L'ex Chievo e Milan mantiene la sua versione dei fatti, con i colloqui che sono continuati anche con Juan Jesus, Oggi, infatti, è stato ascoltato anche il difensore centrale brasiliano che non è nuovo a questi episodi. Già quando era alla Roma era stato preso di mira da alcuni "tifosi", con uno di questi che era stato esposto proprio dal calciatore sul suo profilo Instagram, rimediando il daspo, per poi chiedere subito scusa al centrale.

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