Valerio Bianchini celebrato al PalaTiziano, sul campo la Luiss cede in casa a Cantù

Festa grande per il "Vate", ma arriva la sconfitta al supplementare

Valerio Bianchini celebrato al PalaTiziano, sul campo la Luiss cede in casa a Cantù
di Marino Petrelli
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Domenica 17 Dicembre 2023, 19:53

E’ il giorno di Valerio Bianchini. Celebrato e applaudito al palazzetto dello sport prima, durante e dopo la partita tra Luiss Roma e Pallacanestro Cantù. Due delle città (la terza è Pesaro) portate allo scudetto negli anni ’80. Anni diversi, una pallacanestro diversa. Anche la Roma del tempo era la Virtus targata Bancoroma, che vinse nel 1983 il primo scudetto del centro sud italiano, Caserta e Sassari sono arrivate molto dopo, e l’anno successivo salì sul tetto d’Europa e del mondo vincendo la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale. Oggi il basket è diverso, le squadre sono diverse, anche l’ambientazione è cambiata. Non più al Pala Eur ma al palasport di Viale Tiziano, zona Flaminio, ristrutturato e riaperto da poche settimane dopo anni di incuria e abbandono. Ci sono amici vecchi e nuovi, mancano i suoi giocatori romani di quella squadra magica guidata da Larry Wright, il folletto di Monroe, figura indimenticata e indimenticabile nella capitale. 

Il “Vate”, appellativo che lui stesso ha ricordato questa mattina in una intervista al nostro giornale essergli stato attribuito nel periodo in cui scriveva sul Guerin Sportivo diretto da Gianni Brera,  si diverte e ringrazia. Riceve una targa commemorativa da Francesco Maiorana, presidente della Lega Nazionale Pallacanestro e un’altra da Roberto Allevi, presidente di Cantù. Su sponda Luiss, Luigi Abete gli consegna una maglia da gioco con la scritta “Bianchini 1”.

Lui ringrazia e va sotto la curva dei tifosi canturini, numerosi e compatti come sempre, a ricevere il giusto tributo anche da parte loro. Poi si risiede al fianco di Marina, sua compagna di una vita.  

LA PARTITA

La Luiss non ha paura dei più quotati avversari e parte forte, 15-6 al quinto. Cantù prende le misure e impatta sul 23 al decimo con i liberi di Baldi Rossi. Ancora l’ex giocatore di Virtus Bologna e Reggio Emilia e Burns con quattro triple in fila danno il 30-40 per gli ospiti. Al riposo lungo è però 45-47. Cantù rientra con altro ritmo e con Mickey va sul 47-56, poi 53-62 al 26esimo. Al terzo riposo è 63-67. Cantù vola sul +12 ma si perde sul più bello, la Luiss piazza tre triple negli ultimi 40 secondi e si va al supplementare sull’89-89 nel tripudio dei 1816 spettatori del pala Tiziano. Sabin (31 punti) e Cucci (19) regalano speranza, ma nei cinque minuti aggiuntivi Cantù sfrutta tutta la profondità del suo roster e vince 93-101. Moraschini 26 punti e Burns 20 fanno la differenza. I brianzoli restano al secondo posto con 24 punti nel girone verde di A2 dietro Trapani, la Luiss quart'ultima con quattro vittorie su 12 partite. 

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