La AX Milano consolida il primato: tutto facile contro il “fanalino” Pistoia

La AX Milano consolida il primato: tutto facile contro il “fanalino” Pistoia
di Marino Petrelli
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Lunedì 4 Febbraio 2019, 22:48
Monday night al Pala Carrara con il testa coda tra Pistoia e Milano. Vince la AX 81-91 pur non giocando in maniera trascendentale. La partita si decide nei primi tre minuti del secondo quarto quando Milano decide di accellerare e piazza un parziale di 2-9 che fa il solco. Poi gli uomini di Pianigiani controllano. A Pistoia non bastano Peak, 21 punti, Krubally 19 punti e 14 rimbalzi, e Mesicek, appena arrivato, che produce 18 punti e 3 assist. Milano la vince di squadra, James miglior realizzatore con 17 punti, bene Kuzminskas e Della Valle con 14, poi tre a quota nove.

Olimpia senza Gudaitis, infortunatosi gravemente al ginocchio sinistro fino alla fine della stagione, Nedovic e Tarczewski. All'ultimo momento si ferma anche Burns. Micov a riposo per turnover. Pistoia manda subito in quintetto, invece, Blaz Mesicek, ultime due stagioni a Brindisi e firmato per un mese. Lo sloveno ripaga subito con quattro punti segnati, ma Milano al sesto è già avanti 10-14. Ancora Mesicek impatta sul 17, Milano chiude il primo quarto avanti 17-23. Gli ospiti in tre minuti allungano in maniera decisa: 19-32 al 13esimo. Il vantaggio si mantiene stabile, 26-36 al 17esimo. Della Valle e James, che segna i suoi primi cinque punti della partita, lanciano la AX sul 38-49 al riposo lungo. 

Milano gestisce la partita, anche perchè Pistoia non da mai l'impressione di poterla riaprire. Kuzminskas e James regalano il 47-59 al 25esimo. Peak mette sei punti in fila e i padroni di casa hanno un sussulto: 58-64 al 28esimo. James si prende un tecnico, Mesicek una gran tripla per il 65-71 della fine terzo quarto. Ora il Pala Carrara ci crede e sospinge a gran voce. Si segna poco, Cinciarini con due liberi e Jerrels riportano il vantaggio dell'Olimpia in doppia cifra 67-77 al 35esimo. Krubally, ottimo in attacco, commette un fallo e poi si becca il tecnico per proteste. Nunnaly e James ringraziano e Milano vola sul 69-82. Mesicek e Peak sono gli ultimi ad arrendersi, ma i campioni di Italia vincono 81-91. 

In classifica Milano resta in testa a quota 32 (sedici vinte e appena due perse), Venezia è la prima inseguitrice a 26, poi il terzetto delle sorprese, Cremona, Brindisi e Avellino a 22. In coda, PIstoia resta ultima a quota otto. Torino raggiunge Reggio Emilia, che nel pomeriggio ha esonerato l'allenatore Cagnardi. Pillastrini pare essere il candidato alla sostituzione.  
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